Occhiuto: “la ‘ndrangheta uccide il futuro della Calabria e fa danni antropologici”

Roberto Occhiuto ha parlato di 'ndrangheta nel corso di un collegamento in diretta con Radio anch'io su Radio 1

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La ‘ndrangheta uccide il futuro della Calabria“. Così Roberto Occhiuto, parlando degli arresti di ieri, nel contesto dell’operazione Eureka. Secondo il presidente della Regione Calabria, quanto accaduto comunica all’Europa “un messaggio devastante per una regione straordinaria, con tante persone per bene che lavorano e tante opportunità. Sono contento che lo Stato abbia investito in forze di polizia e inquirenti nel corso degli anni, ma sono preoccupato perché ci siano magistrati molto bravi come Gratteri e come Bombardieri che ha condotto questa operazione, fra qualche mese, probabilmente, andranno via dalla Calabria, dopo avere condotto indagini importanti. Non bisogna abbassare la guardia, occorre aiutare quella che è la regione che patisce di più su questo fronte“.

Occhiuto, nel corso di un collegamento in diretta con Radio anch’io su Radio 1, ha precisato che “la ‘ndrangheta ha spesso fatto danni antropologici, ricordo nel periodo Covid di avere disposto una sola zona rossa, a Platì, dove c’era una percentuale di vaccinati inferiore al 20 per cento e inviato i carabinieri per entrare nelle case. Ci sono in Calabria zone dove la ‘ndrangheta ha fatto un danno culturale e altre dove esiste una presenza di anticorpi, ci sono ‘posti del pensiero’ e università che stanno formando giovani straordinari e attraendo anche investimenti da fuori“.

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