Presentato a Bova l’ultimo lavoro di Saverio Casile

“L’albero”, questo il titolo dell’ultimo lavoro di Saverio Casile, presentato qualche sera addietro a Bova nei locali della sala delle adunanze del comune

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“L’albero”, questo il titolo dell’ultimo lavoro di Saverio Casile, presentato qualche sera addietro a Bova nei locali della sala delle adunanze del comune. L’iniziativa promossa dal locale assessorato alla cultura con la collaborazione dell’Associazione Teatro Proskenion, dopo i saluti inaugurali del sindaco Santo Casile e del Vicesindaco Gianfranco Marino, ha fatto registrare gli interventi del parroco Don Leone Stelitano, di Bruno Traclò, studioso di lingua e cultura dei greci di Calabria, dello scrittore Mario Petrulli e del direttore del Teatro Proskenion Vincenzo Mercurio. Il rapporto tra uomo e natura affrontato da una angolazione originale. Dare vita e voce ad un albero – ha sottolineato l’autore – non è stata una scelta casuale, quanto piuttosto un modo per dare voce ad un grido di dolore, un’occasione per porre al centro i temi del rispetto della natura ma anche e soprattutto per restituire all’umo, a noi stessi una dimensione che purtroppo oggi abbiamo smarrito. L’albero parla e racconta, suggerisce e catechizza, indicando la via della riflessione, dell’introspezione, della ritrovata voglia di vivere il rapporto con la natura ma anche con noi stessi in maniera più consapevole e responsabile”. “L’appuntamento con questo lavoro di Saverio Casile – ribadisce il Vicesindaco Marino a margine dell’incontro – vuole farsi certamente tributo all’impegno di chi non scrive per professione ma esclusivamente per trasmettere ai lettori una propria visione del mondo, lontano da velleità di successo o da qualsiasi altra ambizione di consacrazioni letterarie. L’iniziativa – prosegue Marino – rientra nell’ambito della nostra programmazione, all’interno della quale, oltre a firme di caratura nazionale e regionale troveranno spazio di volta in volta tanti autori locali a cui va il merito di restituirci una importante occasione di riflessione e confronto”.

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