Reggina, Inzaghi tra la penalizzazione e il Como: “per me non cambia nulla”

Le parole del tecnico amaranto Filippo Inzaghi, direttamente dal Sant'Agata, alla vigilia di Reggina-Como di domani pomeriggio al Granillo

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Vigilia di Reggina-Como, terzultima gara del campionato di Serie B. Gli amaranto affrontano i lariani a due giorni dalla nuova penalizzazione di -4 inflitta in classifica, che fa scivolare la squadra di Inzaghi – quantomeno momentaneamente – fuori dai playoff e a +4 dai playout. In attesa dei successivi gradi di giudizio, e dell’omologa del Tribunale, l’obiettivo è quello dei tre punti. Di questo ha parlato in conferenza stampa, direttamente dal Sant’Agata, l’allenatore Filippo Inzaghi. Ospiti speciali oggi al centro sportivo i ragazzi della 24 Ore Business School Milano, che hanno assistito alla conferenza.

I PUNTI E LA CLASSIFICA“In classifica io continuo a pensare che abbiamo 49 punti, non cambia nulla. Siamo vicinissimi a raggiungere il traguardo prestigioso, alla squadra non ho detto nulla, sapevamo delle sentenze e siamo sicuri verranno ribaltati i punti. Si deve vincere domani, ripentendo la partita di Frosinone, perché ne abbiamo bisogno e se lo merita la gente. Al di là delle vicissitudini, siamo vicini a squadre che spendono tanto da anni. Non mi interessa quando i punti sono stati fatti, li abbiamo fatti e quelli conta”.

DUBBI  E MODULO “Possiamo giocare con entrambi gli schieramenti. Se vogliamo possiamo essere aggressivi con entrambi i moduli. Vediamo come starà Gagliolo, valuterò anche alcune situazioni. Si deve avere lo spirito del secondo tempo di Brescia. In 10 meritavamo anche di pareggiare a Frosinone”.

CIONEK“Cionek è stato il primo ad ammettere lo sbaglio, si è scusato e tutta la squadra lo ha perdonato. L’errore non deve più succedere, ma se andassi in guerra me lo porterei per primo. Questi episodi condizionano partita, cambi, risultato, ma lui è sempre stato esemplare, un guerriero”.

I NUMERI DEGLI ATTACCANTI “Le altre squadre hanno magari attaccanti da 15 gol ma non una mezz’ala che ne fa così tanti come Fabbian, noi invece abbiamo costruito così le reti. Abbiamo sempre creato tantissimo, guardando gli attacchi sono stati fatti tanti gol”.

SQUADRA“Non ho molto da dire ai giocatori, dopo Frosinone gli ho fatto i complimenti. Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Brescia, loro sono stati i primi a riconoscerlo. Non dobbiamo guardare quello che succede intorno, ma fare più punti possibili. Se tutti i giorni dovessero togliere punti, come vi sentireste? A me questa situazione gasa”.

COMO“Il Como è la migliore squadra della Serie B per il parco attaccanti che ha. Ma se abbiamo più punti di loro significa che siamo stati più bravi. Rispetto per l’allenatore, per Como, ma lì abbiamo vinto, abbiamo 6 punti in più. Per come ci siamo allenati, siamo sicuri di poter rifare la stessa gara di Frosinone”.

EPISODI“Gol subito al primo affondo? Credo poco alla fortuna o alla sfortuna, gli episodi vanno indirizzati. Se si rigioca in quel modo, come a Frosinone, è difficile perdere”.

RIMPIANTI“Non ho rimpianti sui calciatori utilizzati, ho fatto sempre il meglio. Tutti hanno avuto le possibilità. Chi poteva avere qualche minuto in più forse è stato Bondo, ma i nostri centrocampisti hanno fatto molto bene. Non era facile. Un allenatore non può vivere di rimpianti e impara sempre qualcosa”.

IL CAMPIONATO“Tutti gli anni diciamo che il campionato di B è difficile, penso che sia un bel torneo quest’anno, è tutto aperto. Questi 6 mesi per me sono stati difficili ma belli, mi renderanno ancora migliore, più forte, più pronto a tutto. Tutte queste difficoltà ci renderanno ancora più forti”.

NAPOLI“Il Napoli ha fatto qualcosa di straordinario, dominare un campionato del genere non era facile. Complimenti a Spalletti, alla società. Veder ieri sera quella festa aiuta a sognare. Il Napoli, come il Frosinone, ha fatto le cose per bene”.

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