Dalla Reggina allo scudetto, il Napoli e l’Europeo: Di Lorenzo è diventato grande e si è preso tutto!

La straordinaria crescita di Giovanni Di Lorenzo: dai primi anni alla Reggina alla consacrazione nel Napoli, oggi festeggia lo scudetto da capitano ed è Campione d'Europa

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Chi lo ha visto giocare a Reggio Calabria ha avuto la sensazione che quel giovane ragazzo, che aveva ben figurato in primavera e si era preso, con personalità, una maglia in prima squadra, avrebbe avuto una buona carriera davanti a sè. Ecco, forse nemmeno i più ottimisti avrebbero pensato a tanto. Oggi Giovanni Di Lorenzo è diventato grande e si è preso tutto.

Alla soglia dei 30 anni, il terzino del Napoli si è finalmente consacrato come migliore nel suo ruolo in Italia. Da capitano dei partenopei ha alzato il primo scudetto dall’era Maradona, un trionfo atteso per 33 anni. Maturato caratterialmente e tatticamente, migliorato in entrambe le fasi, in grado di difendere egregiamente e far male anche in zona offensiva, Di Lorenzo rappresenta un punto fermo tanto per il Napoli di Spalletti, quanto per l’Italia di Mancini con la quale è Campione d’Europa in carica.

La sua carriera ha vissuto un’escalation da film. Dagli inizi nella Lucchese al trasferimento nella Reggina, prima nella primavera dal 2009 al 2012, poi tra i grandi dal 2013 al 2015. Due annate dolci-amare a Reggio Calabria, ma mai dimenticate.

Poi il Matera, l’esplosione nell’Empoli e la definitiva consacrazione nel Napoli e la trafila nella Nazionale dall’Under 21 a quella maggiore. Più che fil rouge, è un fil azur. L’azzurro è il colore che ne guida la carriera e ne colora i trionfi, una piccola porzione di rosso amaranto però la porterà per sempre nel cuore, proprio lì, a sinistra dello scudetto che da oggi porta sulla maglia.

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