Flussi continui di visitatori al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria anche per il ponte del 1° Maggio, Festa dei Lavoratori. Il MArRC in questi giorni ha assicurato un’apertura continua: da martedì 18 aprile le sue porte sono state aperte tutti i giorni per accogliere i tanti turisti attratti dai magnifici Bronzi di Riace e di Porticello. E resterà ancora aperto fino a domenica 7 maggio, con il consueto orario continuato dalle 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.30). Un impegno al quale non si è sottratto il personale del Museo, che nonostante le carenze di organico ha assicurato lo svolgimento del servizio con la consueta professionalità e cortesia.
“Oggi Primo Maggio – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – voglio ringraziare tutti quei dipendenti che a vari livelli lavorano per garantire l’apertura dei musei e la loro fruibilità culturale ai cittadini e ai tanti turisti che sono nella nostra nazione. È importante ringraziarli in questo giorno”.
Dopo il boom di presenze del ponte del 25 Aprile, che ha fatto registrare ben 8601 ingressi in sole quattro aperture, anche in questi giorni il Museo ha accolto migliaia di visitatori. Mercoledì 26 aprile, immediatamente successivo alla giornata con ingresso gratuito, sono stati ben 942 gli ingressi, superati il giorno seguente dai 1422 visitatori; venerdì 28 aprile sono stati staccati 842 biglietti e il giorno successivo ben 959. Ma il vero e proprio boom si è toccato domenica 30 aprile, quando sono stati raggiunti 1609 ingressi, e poi ancora nella giornata del Primo Maggio, con 1313 visitatori. Tutte aperture con bigliettazione ordinaria.
“Siamo felici di accogliere al Museo così tanti visitatori – commenta il direttore Carmelo Malacrino. I Bronzi di Riace e di Porticello continuano ad attrarre migliaia di turisti, che poi restano incantati dalla ricchezza delle collezioni archeologiche esposte al MArRC. In nove giorni di apertura sono stati staccati ben 15688 biglietti. È un ottimo inizio per una stagione estiva che speriamo straordinaria, dopo gli anni difficili della pandemia. Ora bisogna lavorare tutti insieme perché i flussi turistici sostino più tempo in città per scoprire questo magnifico territorio, ricco di storia, cultura e tradizioni. Con il Ministro Sangiuliano voglio ringraziare il personale di vigilanza del Museo. Molti pensano che il loro sia un lavoro facile: muoversi tra le vetrine. Ma vi posso assicurare che è un impegno continuo gestire la sicurezza dei flussi di visitatori e cercare di soddisfare le svariate richieste di centinaia di persone ogni giorno”.