Santa Teresa di Riva: la Notte Nazionale del Liceo “Trimarchi” regala grandi emozioni

Alla scoperta del coraggio è stata dedicata ieri la Notte Nazionale del Liceo classico “Trimarchi” appartenente all’I.I. S “Caminiti- Trimarchi” di Santa Teresa di Riva

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Alla scoperta del coraggio è stata dedicata ieri la Notte Nazionale del Liceo classico “Trimarchi” appartenente all’I.I. S “Caminiti- Trimarchi” di Santa Teresa di Riva. La tanto attesa Kermesse, nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi di Acireale, è giunta quest’anno alla sua IX edizione. Nonostante l’inesorabile scorrere del tempo, l’evento ideato per dimostrare la piena attualità e vitalità degli studi classici non smette mai di regalare grandi emozioni.

Grandi emozioni come quelle che si sono vissute ieri sera al Liceo classico “Trimarchi”. Maestosa la sfilata storico-mitologica che ha aperto la serata e che si è svolta per le vie del paese, da Villa Ragno al cortile della scuola. Una biga romana e due cavalieri a cavallo hanno dato inizio a un lungo corteo che ha visto protagonisti molti audentes, molte donne e uomini che nel corso della storia hanno lottato per estendere i confini della verità, per difendere, anche a costo della vita, i propri ideali. Sono stati emblemi di diverse forme di coraggio: il coraggio dato dalla forza fisica, dalla volontà di agire, di scegliere, di cambiare il presente, di partire all’avventura, di accettare il Fato, di sacrificarsi in nome degli affetti, della patria, dei propri ideali. Ipazia, Achille, Eracle, Pentesilea e le Amazzoni, Ettore, Ulisse, Telemaco, Prometeo, Edipo, Cassandra, Ifigenia, Alcesti, Alessandro Magno, Cesare, Cleopatra sono solo alcuni dei tanti personaggi a cui ieri sera è stato dato volto e corpo dagli studenti del Liceo. Questi ultimi, anche quest’anno, sono stati indiscussi protagonisti della Kermesse in tutti i suoi vari momenti. Hanno dimostrato come la Notte Nazionale del Liceo classico rappresenti un modo innovativo di fare scuola, un mezzo efficace per far comprendere ai più l’immenso valore della classicità.

Hanno colto, pienamente, il significato del motto virgiliano che ha ispirato, nello specifico, la notte del Trimarchi: “Macte animo”.
A complimentarsi con gli studenti è stata anche la Dirigente, dott.ssa Manuela Raneri che ha avuto l’occasione di constatare e apprezzare, ancora una volta, il loro impegno e l’eccezionale talento. Abilità dimostrate al pianoforte, al violino, o nel ballo dal Liceo Trimarchi Ballet Group che si è esibito sulle note di “Never give up on your dreams”. Eccezionale anche l’ esibizione dell’ex alunna Marta Trimarchi e dei due professionisti di danza latino-americano, Manuel Fleres e Giorgia La Corte. Ad emozionare è stata, inoltre, la performance teatrale, “Il coraggio di Polissena”. Straordinaria la capacità degli allievi di immedesimarsi nel dolore dei personaggi interpretati, accurate le scelte attuate per la messa in scena. Intensi i tre momenti dedicati alla lettura dei testi classici: dal Reading iniziale curato dal prof. Francesco Messina, alla recital piece che ha visto protagonisti gli studenti fino ad arrivare alla lettura finale, comune a tutti i Licei classici aderenti all’iniziativa, delle “Argonautiche” di Apollonio Rodio.

Al numeroso pubblico che ha preso parte alla Notte Nazionale del Liceo Trimarchi sono stati mostrati anche i volti che il coraggio ha assunto nel mondo dell’arte con degli eccezionali “Tableaux vivants”. Dal “Quarto stato” emblema del coraggio di rivendicare i propri diritti al “Giuramento degli Orazi” passando per “Giuditta uccide Oloferne” di Artemisia Gentileschi. Protagonisti indiscussi, anche in questo caso, gli studenti del Liceo. I momenti descritti sono stati parte integrante di una serata che ha stupito ed emozionato. Una serata che ha portato a riconsiderare, attraverso un viaggio storico-mitologico, il vero significato della parola coraggio. Una virtù che oggi più che mai è opportuno riscoprire per andare oltre i preconcetti, i luoghi comuni, per difendere ciò in cui si crede, per ritrovare il coraggio di essere se stessi.

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