Soccorsi in mare: esercitazione nello Stretto di Messina

La simulazione prevedeva l’ammaraggio di un velivolo nello Stretto di Messina e la successiva attivazione della catena di allertamento e poi dei soccorsi in mare

StrettoWeb

Nella giornata odierna si è conclusa con successo l’esercitazione complessa di ricerca e soccorso che ha coinvolto numerosi comandi ed enti. Tale esercitazione viene periodicamente svolta per testare l’efficienza operativa e la rapidità di intervento durante le operazioni S.A.R. (Search and Rescue) ma anche l’opportuna assistenza ai naufraghi una volta arrivati a terra.

La simulazione prevedeva l’ammaraggio di un velivolo nello Stretto di Messina e la successiva attivazione della catena di allertamento e poi dei soccorsi in mare. In particolare, l’esercitazione ha visto l’impiego oltre che di svariati mezzi navali anche di un elicottero della Guardia Costiera che ha simulato il prelievo di un naufrago a mezzo verricello ed il trasporto del malcapitato presso l’ospedale Papardo. Infine, l’esercitazione veniva conclusa con la collaborazione di un rimorchiatore specializzato nel servizio antinquinamento della Società Consortile “Castalia” che si occupava di bonificare lo specchio acqueo interessato dall’incidente aereo.

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