Social network, l’allarme dagli Stati Uniti: “sono dannosi per i giovani”

Social network, l'allarme del funzionario alla salute degli Stati Uniti: "per i bambini possono esserci profondi rischi a utilizzarli"

StrettoWeb

Arriva chiaro e netto l’allarme dagli Stati Uniti sull’uso dei social. Vivek Murthy, funzionario statunitense che si occupa di sanità pubblica, evidenza che “siamo nel bel mezzo di una crisi nazionale della salute mentale dei giovani e temo che i social media siano uno dei principali fattori di questa crisi – qualcosa che dobbiamo affrontare con urgenza”.

Murthy ha rimarcato che “alcuni studi hanno collegato l’uso dei siti di social network allo sviluppo di sintomi depressivi in quanto spingerebbero gli adolescenti a confrontarsi minando la loro autostima”.

Secondo Murthy “l’uso di queste piattaforme le espone a un rischio maggiore rispetto ai ragazzi di subire cyber-bullismo o addirittura di sviluppare disturbi alimentari mentre tutti i giovani possono essere esposti a contenuti pericolosi, come atti violenti o sessuali”.

“Le aziende tecnologiche dovrebbero imporre un’età minima per l’iscrizione dei bambini ai loro social network e creare impostazioni predefinite che proteggano meglio la loro privacy“, sottolinea il funzionario americano.

La scorsa settimana il Montana ha approvato una legge che vieta l’app TikTok a partire dall’anno prossimo, diventando il primo Stato americano a farlo.

 

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