Studentessa dispersa, trovato il casco di Denise: era su una roccia

Nella notte anche i familiari di Denise Galatà si sono subito recati sul posto per partecipare alle ricerche della giovane dispersa

StrettoWeb

Sono ore di angoscia e di apprensione per i familiari, i compagni di scuola e gli amici di Denise Galatà, la studentessa dell’Istituto linguistico Giuseppe Rechichi di Polistena. E’ caduta ieri nelle acque del fiume Lao, a Laino Borgo, nel cosentino. La giovane, insieme ai suoi compagni stata prendendo parte ad una discesa di rafting.

Le ricerche sono riprese alle prime luci dell’alba, ma di Denise non c’è alcuna traccia. Oltre a diverse squadre di soccorso a terra e fluviali, partecipa alle ricerche anche un elicottero e diversi droni. Durante la notte è stato trovato il casco della ragazza incastrato in una roccia, lungo una sporgenza della sponda destra del fiume Lao. I soccorritori l’hanno trovato scendendo per il corso d’acqua, a un centinaio di metri di distanza da dove s’è capovolto il gommone.

Denise è scivolata nelle acque del fiume Lao, senza più riemergere. Il gommone con il quale stava facendo rafting si è capovolto a causa dell’urto con altro gommone. L’incidente è stato  dovuto ad un’onda anomala. Tre dei suoi compagni di viaggio sono stati tratti in salvi, ma Denise non si è più trovata.

I familiari della giovane, nata a Cinquefrondi ma residente a Rizziconi, si sono subito recati sul posto per partecipare alle ricerche. I carabinieri, intanto, stanno raccogliendo testimonianze per accertare la presenza di eventuali responsabilità penali. La comitiva era accompagnata da due docenti e da un gruppo di guide esperte. Le pratiche di rafting si svolgevano da tempo sul luogo, in piena sicurezza.

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