“Apprendo con piacere, ma anche con rammarico, a causa del ritardo che poteva essere evitato, che finalmente anche la Regione, nella persona del suo presidente Renato Schifani, si è attivata per scongiurare la chiusura del Reparto di Cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale di Taormina. Avevamo lanciato l’allarme circa un mese fa, con una manifestazione di protesta. Avevamo chiesto – ricorda Antonio D’Aveni, candidato sindaco a Taormina con la lista “Orgoglio Taormina” – l’adesione anche del sindaco uscente Mario Bolognari e del candidato Cateno De Luca che, però, forse per bassa strategia da campagna elettorale non hanno aderito. Adesso, finalmente, sappiamo dell’interlocuzione avviata dal governatore Schifani con il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in merito alla possibile proroga di un anno della convenzione con il Bambino Gesù che consentirebbe di non chiudere il reparto d’eccellenza del nostro Ospedale, una struttura che, per altro, è in via di graduale depotenziamento. Ma un anno di proroga non basta, così si crea ulteriore confusione e preoccupazione in tante famiglie che hanno, purtroppo, figli in grave pericolo. Dobbiamo invertire la tendenza di depauperare il territorio da presidi sanitari che, invece, devono essere rafforzati perché costituiscono un servizio spesso vitale per la popolazione, soprattutto quando offrono veramente prestazioni “salva vita. La nostra protesta di un mese fa, comunque, stiamo vedendo con soddisfazione, è servita”, conclude D’Aveni.