La veggente Gisella e le benedizioni per i giornalisti: grazie, ma stiamo bene così

La 'veggente' Gisella si è rifatta viva. Aveva il suo consueto appuntamento con la Madonna. E sarebbe stato da maleducati non presentarsi

StrettoWeb

La pseudo veggente Gisella era sparita. Si era volatilizzata nel nulla senza dare segni di vita. Ovviamente, si era portata con sé le migliaia e migliaia di euro guadagnate sulle spalle della povera gente disperata e credulona. Poi, lo scorso 3 maggio, puntuale come ogni mese, la sedicente veggente siciliana Gisella Cardia si è rifatta viva. Aveva il suo consueto appuntamento con la Madonna. E sarebbe stato da maleducati non presentarsi. Con la Vergine Maria, poi, non si può essere scortesi.

A Trevignano Romano, dunque, tre giorni fa, Gisella ha comunicato nuovamente con la madre di Gesù. Dice. E ha riportato a tutti gli invasati presenti la buona novella. In estasi, la Cassandra de noantri, ha letto il messaggio della Madonna (e non è una bestemmia):

Figli miei sono madre di misericordia. Figli cari non abbiate paura perché io sono sempre accanto a voi. Figli pregate sotto la croce del mio Gesù affinché possa aprire i vostri cuori e alimentarvi dell’amore di Dio. Figli, pregate affinché la misericordia copra il mondo soprattutto questa umanità che sta andando verso l’autodistruzione. Figlie miei, ormai la giustizia di Dio dovrà fare la sua strada. Pregate figli, pregate molto, la purificazione sarà dura ma necessaria“.

E fin qui, nulla da eccepire. Se non fosse che poi Gisella, ormai diventata guru per centinaia di italiani ai quali, evidentemente, le truffe piacciono – forse perché sono cresciuti a pane e Wanna Marchi – ha deciso di andare oltre. Si è quindi esibita in un monologo, a mo’ di comizio politico.

La veggente e le benedizioni per i giornalisti

Io penso che la guerra sia davvero vicina: è alle porte di casa nostra”, ha detto la veggente spiazzando il mondo intero! E chi l’avrebbe mai detto che la guerra fosse alle porte?! Sono solo diversi mesi che, appena al di là dei confini italiani, Ucraina e Russia hanno intavolato una guerra che rischia di portare ad un conflitto nucleare. Ma meno male che ce lo ha detto l’illuminata Gisella, perché non lo avevamo mica capito.

Noi stiamo pensando invece a qual è il problema di una persona che sta pregando il rosario e sta facendo avvicinare, almeno per quello che è possibile, le persone alle messe“, ha detto ancora la Cardia. Il riferimento, ovviamente è a sé stessa. In un impeto di benaltrismo da far rabbrividire. “Il mio Dio mi ha insegnato ad amare anche i nostri nemici – prosegue la veggente che crede che quel Dio sia solo suo –. Ed è per questo che io ho benedetto e ho chiesto alla Madonna benedizioni per i giornalisti, per coloro che sono immischiati in un mondo dove non c’è più Dio. Io amo tutti, anche a voi, anche loro a tutti. Vi voglio bene perché dentro al mio cuore c’è Dio“.

Ora, noi giornalisti ringraziamo la signora Cardia, ma rifiutiamo l’offerta e andiamo avanti. Le benedizioni le rigiriamo a chi, succube della sedicente veggente, la segue ancora pendendo dalla sue labbra. I fatti parlano chiaro: Gisella ha intascato fior di quattrini offerti da fedeli disperati e creduloni.

Siamo nel 2023 e la differenza tra religione, fede e truffa ce l’hanno spiegata millenni di Storia. O così dovrebbe essere. E ci si perdoni se ironizziamo con la religione, che reputiamo un fatto serio e di tutto rispetto. Ma c’è chi invece, con la fede, perpetra truffe. E allora, meglio l’amara ironia.

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