Violentata, uccide il suo aguzzino: condannata a sei anni

Lui l'ha picchiata, le ha strappato i vestiti e l'ha violentata: lei lo ha ucciso e ora è stata condannata a sei anni di carcere

StrettoWeb

Arriva dal Messico la storia di una donna che ha ucciso un uomo per legittima difesa. Il soggetto in questione l’aveva aggredita e violentata nel 2021  e lei lo aveva ucciso. Ora è stata condannata a più di sei anni di carcere. Una decisione che il suo avvocato difensore ha definito “discriminatoria” annunciando immediato ricorso in appello. La sentenza contro Roxana Ruiz sta facendo clamore. I gruppi femministi, in particolare, sono sul piede di guerra. Hanno sottolineato, infatti, gli scarsi risultati ottenuti dal Messico in tema di violenza di genere e nell’assicurare alla giustizia gli autori di violenze sessuali.

Sarebbe un brutto precedente se questa sentenza dovesse reggere. Sta mandando il messaggio alle donne che la legge dice che puoi difenderti, ma solo fino a un certo punto“, ha dichiarato Ángel Carrera, avvocato difensore della donna. “Ti ha violentata, ma tu non hai il diritto di fare niente”. La giovane, che ha solo 23 anni, è stata condannata per “uso eccessivo della legittima difesa“.

Roxana aveva incontrato l’uomo mentre si trovava in un locale in compagnia un’amica. Lui si era offerto di accompagnarla a casa. Giunti presso l’abitazione della donna le ha chiesto di restare la notte perché era tardi ed era lontano da casa sua. Ruiz ha accettato, sistemandogli su un materasso sul pavimento. Ma mentre lei dormiva lui è salito sul suo letto, l’ha picchiata, le ha strappato i vestiti e l’ha violentata. Nella lotta per liberarsi Roxana lo ha ucciso per legittima difesa. Ma evidentemente questa ricostruzione degli avvocati difensori non è bastata ai giudici.

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