Ballottaggi: urne riaperte in Sicilia, grande attesa a Siracusa ed Acireale

Ballottaggi Sicilia: urne riaperte sino alle 15, i comuni al voto sono Aci Sant’Antonio (Catania), Acireale (Catania), Piazza Armerina (Enna) e Siracusa

StrettoWeb

Urne riaperte nei 4 Comuni in Sicilia dove si va al ballottaggio. Si vota oggi alle ore 15:00. StrettoWeb seguirà in diretta lo spoglio delle schede che avverrà subito dopo la fine delle operazioni di voto. I comuni sono Aci Sant’Antonio (Catania), Acireale (Catania), Piazza Armerina (Enna) e Siracusa.

Il Comune più grande che tornerà al voto è Siracusa. Nella città di Archimede si confrontano Ferdinando Messina, sostenuto da sette liste di Centrodestra (32,33%) ed il sindaco uscente Francesco Italia, di Centrosinistra (23,81%).

Ad Acireale al ballottaggio è sfida tra due ex sindaci. Roberto Barbagallo, sostenuto da 8 liste, ha raccolto il 34,31% dei consensi al primo turno. Il suo avversario Nino Garozzo, appoggiato da 6 liste si è fermato al 26,59%.

Sfida aperta anche a Piazza Armerina tra due candidati di Centrodestra: Nino Cammarata, appoggiato da tre liste (32,35%) e Massimo Di Seri, seguito anch’egli da tre liste (21,71%).

Ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, sfida avvincente tra Quintino Rocca, sostenuto da quattro liste civiche (33,09%) e Giuseppe Santamaria, supportato da cinque liste di Centrodestra (30,13%).

Come di vota

La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco. Le liste che sostengono i candidati possono essere di più rispetto a quelle del primo turno, dipende dagli eventuali apparentamenti formali stretti con le liste rimaste fuori dal ballottaggio.

Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. È considerato valido anche il caso il cui l’elettore pone la croce fuori dallo spazio contenente il nominativo del candidato, vale a dire sul simbolo di una o più liste collegate. Analogamente, è da ritenersi valida l’espressione di voto per un candidato sindaco anche in presenza di più segni di voto apposti sul nominativo del candidato alla predetta carica o su uno o più simboli di liste collegate.

Per il ballottaggio non è previsto il voto disgiunto: la scelta da effettuare è tra i due primi candidati sindaco e non anche sulle liste (scelta già effettuata, appunto, al primo turno). La scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e anche sul simbolo della lista che appoggia l’altro candidato è nulla.

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