Urne aperte nei 4 Comuni in Sicilia dove si va al ballottaggio. Si vota oggi sino alle 23:00 e lunedì 12 giugno dalle ore 07:00 alle ore 15:00. StrettoWeb seguirà in diretta lo spoglio delle schede che avverrà subito dopo la fine delle operazioni di voto. I comuni sono Aci Sant’Antonio (Catania), Acireale (Catania), Piazza Armerina (Enna) e Siracusa.
Il Comune più grande che tornerà sarà Siracusa. Nella città di Archimede si confronteranno Ferdinando Messina, sostenuto da sette liste di Centrodestra (32,33%) ed il sindaco uscente Francesco Italia, di Centrosinistra (23,81%).
Ad Acireale al ballottaggio sarà sfida tra due ex sindaci. Roberto Barbagallo, sostenuto da 8 liste, ha raccolto il 34,31% dei consensi. Il suo avversario Nino Garozzo, appoggiato da 6 liste si è fermato al 26,59%.
Sfida aperta anche a Piazza Armerina tra due candidati di Centrodestra: Nino Cammarata, appoggiato da tre liste (32,35%) e Massimo Di Seri, seguito anch’egli da tre liste (21,71%).
Ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, al primo turno sfida avvincente tra Quintino Rocca, sostenuto da quattro liste civiche (33,09%) e Giuseppe Santamaria, supportato da cinque liste di Centrodestra (30,13%).
Come di vota
La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco. Le liste che sostengono i candidati possono essere di più rispetto a quelle del primo turno, dipende dagli eventuali apparentamenti formali stretti con le liste rimaste fuori dal ballottaggio.
Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. È considerato valido anche il caso il cui l’elettore pone la croce fuori dallo spazio contenente il nominativo del candidato, vale a dire sul simbolo di una o più liste collegate. Analogamente, è da ritenersi valida l’espressione di voto per un candidato sindaco anche in presenza di più segni di voto apposti sul nominativo del candidato alla predetta carica o su uno o più simboli di liste collegate.
Per il ballottaggio non è previsto il voto disgiunto: la scelta da effettuare è tra i due primi candidati sindaco e non anche sulle liste (scelta già effettuata, appunto, al primo turno). La scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e anche sul simbolo della lista che appoggia l’altro candidato è nulla.