Una notizia abbastanza clamorosa ha aperto questa domenica di calcio italiano. Gianni Rivera ha confessato di voler acquistare il Bari, per allenarlo. La bandiera del Milan, tra i calciatori italiani più forti di sempre, non si è mai seduto in panchina, ma vorrebbe farlo ora, a 79 anni. L’obiettivo è rilanciare il club, la settimana scorsa a due minuti dalla Serie A, persa con beffa per il gol del Cagliari al 94′. La famiglia De Laurentiis, in caso di promozione, sarebbe stata costretta a cedere.
“Da dove partiamo? Dal fatto che degli amici finanziatori – ha detto alla Gazzetta dello Sport – mi hanno contattato per chiedermi la disponibilità a entrare in un progetto per rilevare una società calcistica. Si tratta di un gruppo italiano. Qualche settimana fa ho avuto anche un contatto con il Sindaco di Bari a cui avevo prospettato questa possibilità. Il gruppo ha contattato anche i De Laurentiis, attuali proprietari del Bari? Preferisco non dire altro. Quando è che si potrà dire qualcosa in più? Credo il prima possibile, forse entro la fine del mese”.
Sul suo ruolo, non si nasconde: vorrei fare “l’allenatore di questa squadra o comunque un ruolo tecnico. È così che penso di essere utile. Penso di sapere come si fa. E l’ho fatto in campo quando giocavo. Se l’età mi spaventa? L’età non conta, in questo settore ciò che conta è il talento, l’intuizione e l’esperienza: non vado a giocare in campo, sono altri che giocano per me, aiutare dei giovani calciatori è una cosa che mi affascina”.