Berlusconi in Paradiso: il ‘solito’ galante di fronte alla Madonna

Uno dei meme più belli dopo la morte di Silvio Berlusconi è quello che lo ritrae di fronte alla Vergine Maria, in adorazione per la sua bellezza

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In queste ore i meme, i commenti, i post, gli articoli che tentano di delegittimare colui che, a tutti gli effetti, è stato il protagonista indiscusso della politica italiana degli ultimi trent’anni si sono diffusi a macchia d’olio. “Il re è morto“, d’altronde, e anche se non c’è un valido sostituto di fronte a cui gridare “viva il re!“, gli attacchi da parte di chi lo ha avversato in vita sono il minimo. Berlusconi stesso sarebbe stato d’accordo, visto che le contestazioni erano linfa vitale per lui e per il suo modo moderno di comunicare.

Silvio Berlusconi, però, prima che un politico e un imprenditore, era un uomo. Un uomo del quale si è parlato e straparlato, con la pretesa, da più parti, di decidere cosa fosse lecito per lui e cosa non lo fosse. Ma la verità è che, in quanto uomo libero, le sue scelte private era non solo legittime ma sacrosante. Il Cavaliere era, per chi lo conosceva, un simpaticone, un uomo sorridente – anche nella sofferenze delle molte malattie che lo hanno colpito – e dalla battuta sempre pronta. Era, checché se ne dica, un galantuomo. E questo a prescindere dal giudizio politico. Per lui i complimenti ad una donna erano la cosa più naturale che si potesse fare di fronte alla bellezza femminile.

Il meme che circola in queste ore, con Berlusconi di fronte alla Vergine Maria e la sua tipica espressione che sembra dire: “Mi consenta, ma lei è meravigliosa“, è in realtà uno dei più belli che ci siano in circolazione. L’unico davvero ironico. Perché non ci rimanda all’immagine di un tiranno irrispettoso delle donne, ma quella di un italiano verace e spontaneo. Un “napoletano nato a Milano“, come spesso si definiva lui stesso, che non può fare a meno di dimostrare il proprio apprezzamento per la bellezza. E’ da mettere in croce per questo? Assolutamente no, anzi: era uno dei suoi aspetti che gli italiani hanno maggiormente amato, e sul quale i suoi nemici hanno maggiormente fatto leva.

E noi ce lo immaginiamo così, ora, se un Paradiso esiste: sorridente ed empatico come è sempre stato, e come anche i suoi stessi nemici lo descrivono oggi.

Certo, anche lui a volte andava fuori dal seminato, ma spesso non poteva esimersi dal rispondere per le rime a chi lo attaccava gratuitamente. Come quella volta in cui disse di Rosy Bindi che era più bella che intelligente. Poco delicato, forse, ma considerando che di lui sono state dette cose ben peggiori, gli abbiamo applaudito in molti. Perché quando ci vuole, ci vuole. E perché la cultura non è mai sinonimo di intelligenza.

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