Spuntano le prime “brigate di cittadinanza”, c’è anche l’uomo che colpì Conte

A Massa la prima azione politica delle "Brigate apuane di cittadinanza"

StrettoWeb

Ecco spuntare a Massa le “Brigate apuane di cittadinanza”. “Il gruppo civico “Massa insorge” – spiega in una nota- ha risposto all’invito rivolto da Beppe Grillo a creare dei gruppi che possano fare azioni dimostrative e combattere le discriminazioni”.

Tra i manifestanti anche Giulio Milani, che il 5 maggio scorso, aggredì, il leader del M5S Giuseppe Conte. Proprio Milani ha spiegato i motivi della manifestazione: “protestiamo contro una iniqua, onerosa e indiscriminata vessazione dei residenti, costretti a versare da 90 a 120 euro a seconda della fascia costiera per parcheggiare sul nostro stesso lungomare. Una tassa occulta che nel 2020 costava 20 euro, e oggi è quadruplicata”. “Una tassa ingiusta che si va a sommare al pagamento dei parcheggi dell’ospedale locale e più in generale all’aumento del costo della vita legato alle scelte guerrafondaie e incostituzionali in politica estera dei governi delle larghe intese. Il Comune di Massa ha appena varato un’esenzione in base alla quale i consiglieri comunali sono esonerati dal pagamento della tassa di parcheggio, tanto in centro città quanto sul lungomare. Forse la nuova giunta crede che coloro che non rivestono cariche pubbliche siano da considerasi, come nell’antica Grecia, degli idioti?”, conclude.

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