Con le elezioni dei dirigenti nelle sezioni Coldiretti si rafforza la squadra della Coldiretti reggina . I soci della sezione di Melito Porto Salvo, hanno eletto presidente, il giovane agronomo e imprenditore agricolo Giovanni Luigi Marino, che, nel 2018 ha dato vita all’azienda agricola “Il Mandorleto”, specializzata nella produzione di mandorle di alta qualità, consolidando e riprendendo la tradizione familiare che risale ai primi anni del ‘900.
L’azienda sorge, a Pentedattilo, uno dei borghi più suggestivi e incantevoli dell’area Grecanica. L’azienda ha un’estensione di circa 10 ettari e coltiva le varietà Tuno, Guara, Lauranne-avoir, Mardia e la varietà Antica. Grande attenzione viene dedicata alla tutela dell’ambiente e al rispetto della biodiversità. Il neo-presidente si è detto entusiasta e determinato per l’elezione e ha affermato:: “mi impegnerò da subito affinché il mio compito possa essere occasione di crescita e riscatto per la sezione di Melito Porto Salvo, in quanto è un territorio che ha molto da offrire in termini di consolidamento e supporto delle aziende agricole già esistenti che si orientano in coltivazioni tradizionali ma tecnologicamente evolute. Affiancamenti stretti – ha proseguito – vanno fatti per l’insediamento dei giovani in agricoltura che sempre più frequentemente costituiscono nuove aziende, magari anche partendo dagli Istituti agrari più vicini per avviare una serie di collaborazioni e di scambi produttivi e culturali.
A Melito Porto Salvo – ha aggiunto Marino – c’è il mercato all’aperto di Campagna Amica, che rappresenta un luogo di aggregazione e condivisione del cibo giusto e sano fra i produttori agricoli del luogo e i cittadini.”
Il Presidente provinciale Domenico Lavorata e il direttore Pietro Sirianni hanno augurato buon lavoro e ringraziato il neo presidente per l’impegno che metterà nell’assolvere al mandato e si sono dichiarati certi che, in pieno stile Coldiretti, si dimostrerà un dirigente che si impegnerà in raccordo con la Federazione di Reggio Calabria, per valorizzare il territorio in tre prospettive: economiche/produttive, sociali ed ambientali.