Colpo di stato in Russia: cosa sta accadendo?

Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo mercenario russo Wagner, sta marciando con i suoi uomini verso Mosca: per la difesa russa è un colpo di stato

StrettoWeb

E’ un colpo di stato o non lo è? In Russia ogni cosa può essere ciò che sembra, o anche l’esatto contrario. Ciò che sappiamo è che il capo del gruppo mercenario russo Wagner andrà fino in fondo. Ha promesso di prendere tutte le misure necessarie per rovesciare la leadership militare russa a Mosca. Non solo. Ha dichiarato che le sue truppe sono pronte a “distruggere qualunque cosa” si trovi sulla loro strada. “Stiamo andando avanti e andremo fino alla fine“, ha detto Yevgeny Prigozhin in un nuovo messaggio audio. Vuole esautorare la leadership militare russa, e ha anche anticipato che le sue forze sarebbero entrate nella regione russa meridionale di Rostov.

Ma andiamo con ordine. Tutto parte da un video dello stesso Prigozhin. Il capo dei mercenari del gruppo Wagner, ieri, sembrava solo essere tornato a puntare il dito contro il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, ma questa volta è andato ben oltre. Ha messo apertamente in dubbio le motivazioni addotte ufficialmente da Mosca per l’invasione dell’Ucraina.

In un nuovo video – fa sapere la testata online Meduza – Prigozhin ha dichiarato che quando è iniziata l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte delle truppe russe la situazione del conflitto nel Donbass non era diversa da quella degli ultimi anni e non c’era nessuna “folle aggressione” da parte dell’Ucraina. Quest’ultima, secondo il capo della Wagner, non si apprestava ad attaccare la Russia assieme alla Nato. Secondo Prigozhin, parlando di un’imminente offensiva ucraina, il ministero della Difesa russo ha ingannato sia la società sia Putin.

Il ministero della difesa russo inganna Putin

Le forze armate ucraine non stavano per attaccare la Russia con il blocco Nato”, dice Prigozhin nel video, che dura circa 30 minuti. “Il ministero della Difesa russo sta ingannando il pubblico e il presidente“, afferma l’oligarca soprannominato lo “Chef di Putin“. Prigozhin ha poi detto che gli oligarchi russi volevano far diventare presidente dell’Ucraina Viktor Medvedchuk, un politico ucraino considerato vicino a Putin.

Ha anche mosso critiche contro i i vertici delle forze armate russe e del ministero per l’inizio dell’invasione, definita “un’operazione progettata in modo incompetente“. Ha poi affermato, senza apportare prove, che un decreto per insignire il ministro della Difesa Shoigu di una seconda stella di “Eroe della Russia era stato preparato prima ancora dell’inizio della guerra. Come a voler intendere che la promozione di Shoigu fosse uno dei motivi dell’aggressione militare contro l’Ucraina.

Sempre secondo Meduza, Prigozhin – noto per i suoi toni aggressivi e offensivi – ha poi pubblicato un altro post in cui accusa il ministro Shoigu e il capo di Stato maggiore russo Valery Gherasimov di “genocidio del popolo russo, assassinio di migliaia di cittadini russi e conferimento di territorio russo al nemico“.

“Il nostro non è un golpe ma un marcia per la giustizia”

Prigozhin ha poi affermato che il suo appello a fermare la leadership militare russa non è “un colpo di stato militare“, ma uno sforzo per ripristinare la “giustizia“. “Questo non è un colpo di stato militare, ma una marcia della giustizia, le nostre azioni non interferiscono in alcun modo con le truppe“, ha dichiarato in un messaggio audio trasmesso dal suo servizio stampa. (ANSA-AFP).

Di diverso avviso solo gli 007 russi. Il generale dell’esercito Vladimir Alekseev, primo vice capo del Gru – l’intelligence militare russa – definisce gli attacchi del capo di Wagner Prigozhin “un colpo di stato” vero e proprio, “una pugnalata alle spalle del Paese e del presidente“. Lo riporta Ria Novosti. “Solo il presidente – dice il generale rivolgendosi ai Wagner – può nominare il più alto personale di comando delle forze armate e tu stai cercando di invadere il suo potere. Questo è un colpo di stato. Vi chiedo di cambiare idea, non è necessario che lo facciate ora perché ora è impossibile pensare a un colpo più grande per l’immagine della Russia e delle sue forze armate“.

Mosca apre inchiesta penale contro Prigozhin

Intanto a Mosca il comitato nazionale antiterrorismo ha aperto un procedimento penale “per invito alla ribellione armata” dopo le dichiarazioni del capo di Wagner. Lo riporta Tass. Il comitato nazionale antiterrorismo della Russia chiede al capo di Wagner “di interrompere le azioni illegali“.

Prigozhin annuncia il controllo di siti militari a Rostov

Tutto ciò è accaduto nella notte. Alle prime luci dell’alba di oggi, il leader del gruppo paramilitare Wagner ha affermato di essere giunto questa mattina al quartier generale dell’esercito russo a Rostov, centro chiave per l’assalto russo all’Ucraina, e di aver preso il controllo di siti militari, compreso un aeroporto. “Siamo al quartier generale, sono le 07:30” (6.30 in Italia ndr), ha detto Yevgueni Prigojine in un video trasmesso su Telegram, “i siti militari di Rostov sono sotto controllo, compreso l’aeroporto“, aggiunge, mentre dietro lui si vedono camminare uomini in uniforme. E annunciano di essere in procinto di partire alla volta di Mosca.

Le reazioni del mondo

Gli Stati Uniti, intanto, si stanno consultando con “alleati e partner in tutto il mondo” sugli sviluppi della situazione in Russia. Lo riferisce il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Adam Hodge, alla Cnn.

Per il ministro della difesa italiano Guido Crosetto, il capo della Wagner “ha aperto una ferita nella narrativa russa, ha squarciato un velo di omertà e di disinformazione“. Lo ha dichiarato dopo l’incontro con il suo omologo Lloyd Austin al Pentagono commentando le accuse di Yevgeny Prigozhin secondo cui il ministero della difesa russo ha ingannato sulle reali motivazione dell’invasione in Ucraina. “E’ un elemento di rottura in quello che finora sembrava un monolite russo“, ha aggiunto.

A Mosca, in corso misure anti-terrorismo

Il sindaco di Mosca, intanto, ha annunciato che nella capitale russa si stanno adottando misure “antiterrorismo” dopo che Prigozhin ha dichiarato ufficialmente guerra ai vertici militari del Paese. “In relazione alle informazioni che giungono a Mosca, si stanno adottando misure antiterrorismo con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza“, ha detto Sergei Sobyanin sui social media.

L’Fsb russa – i servizi di intelligence interna – intanto, ha chiesto ai mercenari Wagner a disobbedire agli ordini del loro leader e ad “arrestarlo“. “Chiediamo ai combattenti del Pmc di non commettere errori irreparabili, di fermare qualsiasi azione violenta contro il popolo russo, di non eseguire gli ordini criminali e traditori di Prigozhin e di prendere misure per arrestarlo“, ha affermato l’Fsb. Con le sue dichiarazioni e le sue azioni, aggiunge Fsb, Prigozhin ha “effettivamente chiesto l’inizio di un conflitto civile armato sul territorio russo e ha colpito alle spalle” i militari russi.

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