“Da lunedì 19 giugno anche su questo spettacolo indecoroso calerà il sipario!“, annuncia Cateno De Luca trionfante sui social, postando una foto dove sono ben visibili due mezzi nel momento in cui sta avvenendo il carico/scarico merci in centro a Taormina. “Stiamo predisponendo l’ordinanza con la quale finalmente restituiremo ordine e decoro al Corso Umberto di Taormina – spiega il neosindaco della località turistica siciliana –. Come anticipato, da lunedì 19 giugno le operazioni di carico/scarico saranno vietate dopo le ore 08:00. Non è più accettabile tutto questo! Non si possono accogliere i turisti nel caos totale! Restituiamo una città ordinata anche ai residenti!“, conclude De Luca.
Un post che ha suscitato numerose approvazioni ma anche una raffica di critiche. Eppure, nonostante i modi del primo cittadino di Taormina siano a volte discutibili, spesso sopra le righe, la scelta di limitare gli orari per il carico/scarico delle merci è quella che ogni località turistica o città dovrebbe fare. Ne gioverebbero non solo i turisti stessi, ma soprattutto i cittadini: strade meno caotiche, minore rischio di congestione della circolazione stradale, meno ostacoli quotidiani alla guida.
A ben vedere, città come Reggio Calabria e Messina dovrebbero seguire le medesima scia di De Luca. Perché è una questione di decoro in tutti i centri urbani. Fare scelte difficili importanti non è a volte popolare, ma di certa dimostra chi sta dalla parte dei cittadini. A lungo andare, sono proprio le scelte più discusse a dimostrarsi vincenti.