Associazione finalizzata al traffico di sostanza stupefacente, reati in materia di armi e in materia di stupefacenti. Sono questi i reati contestati a vario titolo a 25 persone raggiunte da misure cautelari nell’ambito di un’operazione eseguita alle prime luci dell’alba di oggi. Le manette sono scattate in Italia e in altri paesi dell’Unione Europea.
A condurre l’operazione i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.), delle forze di polizia della Germania e del Belgio. Rilevante anche il supporto di Europol, e con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, unitamente alla rappresentanza italiana di Eurojust.
Le misure sono state eseguite nell’ambito di una squadra investigativa Comune tra le autorità italiana, tedesca e belga. L’ordinanza applicativa di misure cautelari è stata emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro.
Inoltre, è stata data esecuzione al sequestro preventivo, emesso dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, di beni per un valore complessivo di 3,8 milioni di euro. I dettagli verranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si svolgerà alle 10,30 presso la Procura di Catanzaro – Dda, Piazza Stocco.
Traffico di droga ed armi, Occhiuto: “bene operazione coordinata da Dda Catanzaro”
“Mi congratulo con la Dda di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, e con il Comando provinciale di Catanzaro della Guardia di Finanza per la brillante operazione di stamane che ha consentito, in collaborazione con le forze di Polizia di Belgio e Germania, di intercettare un’organizzazione criminale che avrebbe gestito un traffico internazionale di armi e droga.
È un importante risultato che evidenzia per l’ennesima volta la professionalità dei nostri investigatori e l’efficace attività di contrasto alla criminalità organizzata.
Reprimere in particolare il traffico internazionale di armi e di sostanze stupefacenti è cruciale per impedire che ingenti flussi di denaro alimentino ancor di più i patrimoni delle organizzazioni criminali, favorendo l’aumento di investimenti illegali nei nostri territori a scapito dell’economia sana sostenuta dagli imprenditori onesti”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.