Alla giornalista di StrettoWeb Monia Sangermano l’ambito premio “Calabria che Lavora Eccellenze Calabresi” | FOTO

L'evento si è svolto ieri sera presso il meraviglioso CapoSperone Resort di Palmi

la calabria che lavora caposperone 2023
StrettoWeb

Nella magnifica cornice di CapoSperone Resort, a Palmi, si è svolta ieri sera la 23ª edizione del Premio “Calabria che Lavora Eccellenze Calabresi”. L’evento, presentato alla Camera dei Deputati il 27 aprile scorso, ha visto la premiazione diversi calabresi che si sono distinti nel proprio lavoro e nella propria professionalità. I premiati sono stati scelti in seguito ad un attento lavoro del Comitato Tecnico Scientifico, di cui quest’anno ha fatto parte anche un premio Nobel Chen Yang del gruppo Artemisia, prof. Francesco Cianciarelli, docente universitario e calabrese eccellente.

Ad organizzare l’evento, come sempre, il gruppo GB Eventi presieduto da Anna Patania e Giulio Buccinà, e il comitato tecnico scientifico presieduto da Natale Princi, direttore artistico. Il premio è tornato quest’anno a Capo Sperone, dopo che per due anni ha avuto come  location la bella Villa Caleo, a Gioia Tauro. Madrina della serata di ieri la ballerina Carmen Russo, insieme al marito Enzo Paolo Turchi e alla loro piccola Maria.

La serata di Gala di ieri sera si è svolta come sempre a porte chiuse. Numerosi i premiati scelti dal comitato, che come ogni anno ha utilizzato criteri di assegnazione dei premi che sono frutto di accurate ricerche di mercato e di competenza nei diversi settori. Lo scopo del premio, d’altronde, è far emergere l’eccellenza che la Calabria esprime, sia all’interno della regione che fuori. Tra i premiati vi sono l’imprenditore Nuccio Caffo, della nota omonima azienda, il quale si è distinto per aver prodotto la migliore grappa unica di Calabria; Francesco Chirillo, a cui è andato il premio per aver prodotto i migliori infusi di Calabria; Michele Regia, a cui è andato il premio speciale come uomo calabrese dell’anno; Simona Toma, direttrice della casa editrice Libritali, alla quale il premio speciale donna calabrese dell’anno. E poi ancora Gianluca Rubino, premiato come miglior poeta calabrese dell’anno con il suo libro Effatà; Marilena Alescio, premiata come miglior cronista calabrese; Pasquale Princi, imprenditore calabrese emigrato in Australia, a cui è andato il premio imprenditori calabresi con successo all’estero; Tania Romeo con il premio speciale cinema e spettacolo calabrese; lo youtuber Wlady Nigro, premiato per l’idea innovativa e originale del portale Food Porn; l’imprenditrice Maria Teresa Raffaele, alla quale è stato assegnato il premio resistenza nel post-pandemia in Calabria.

Tanti i premiati dal comitato tecnico scientifico, che ha voluto celebrare tutti coloro che con il proprio lavoro quotidiano combattono in un territorio difficile e che veicolano un’immagine più che positiva della nostra Calabria. Tra questi anche la giornalista di StrettoWeb, Monia Sangermano, premiata per essersi distinta nel mondo della comunicazione e dell’informazione, e per aver scelto di tornare in una regione, la Calabria, dove il futuro professionale è più una scommessa con se stessi che una certezza.

Un riconoscimento, quello rivolto a Monia Sangermano, che l’ha commossa e che riempie di orgoglio l’editore ing. Fabrizio Spinelli, il direttore Peppe Caridi e la Redazione tutta, che sono fieri di poter annoverare Monia da oltre 7 anni tra i propri più stretti e fidati collaboratori e di vederla oggi premiata a livello regionale con un riconoscimento ultra meritato non solo per la professionalità giornalistica e le competenze lavorative, ma anche per le importanti scelte di vita che l’hanno vista protagonista negli scorsi anni decidendo di tornare in Calabria da cui era emigrata da bambina con la famiglia per crescere, formarsi e iniziare a lavorare nel Nord. Una storia di successo che dimostra quanto la forza di volontà, la perseveranza e le competenze professionali possono consentire di realizzarsi trasformando i propri sogni in realtà.

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