Historia Hispánica, alla scoperta della storia spagnola di Calabria e Sicilia

Historia Hispánica: un ponte tra passato e presente

StrettoWeb

Nel cuore del Mediterraneo, la Calabria e la Sicilia sono terre di una bellezza mozzafiato e di una ricchezza culturale sorprendente, per secoli al centro di intense interazioni culturali e politiche anche con la vicina Spagna. Un viaggio attraverso il sito Historia Hispánica https://historia-hispanica.rah.es/ ci permette da oggi di scoprire aspetti meno noti della profondità e complessità di questo legame.
Historia Hispánica è un sito web dedicato alla storia della Spagna e delle sue relazioni con il resto del mondo.

Tra le sue numerose risorse, offre una serie di liste dettagliate di personaggi storici che sono nati o morti, o eventi che sono avvenuti, in specifiche località, non però solo come una raccolta di liste, ma includendo una vera e propria mappa interattiva della storia ispanica a livello globale, con 150.000 riferimenti geografici, con ogni località rappresentata da una puntina virtuale sulla mappa… un “Google Maps” della storia spagnola.

Inoltre, il sito offre un sistema di ricerca avanzato, che permette di cercare per parola chiave, periodo, disciplina, storia o luogo.

Personaggi storici: testimoni di un legame profondo

Attraverso le liste di Historia Hispánica, scopriamo una serie di personaggi che hanno lasciato il segno nella storia delle nostre terre. Soffermandoci alla Calabria meridionale e alla Sicilia nord orientale, troviamo a Tropea personaggi come Diego de Urrea y Conca, traduttore e interprete ufficiale di arabo, turco, tartaro e persiano, nato nel 1559; e Francisco de Figueroa e Lorenzo Ibáñez de Arilla, eruditi Vescovi a cavallo del XVIII secolo.

A Reggio nacque nel 1669 Tomás de Aquino y Aquino, militare e Grande di Spagna e, si dice, lontano parente di San Tommaso d’Aquino; e morì nel 1695 Martín Ibáñez de Villanueva, predicatore, teologo e arcivescovo.

A Messina sono nati ben 9 personaggi storici spagnoli, e 4 sono morti. Fra di loro, scopriamo la storia di ben 5 vescovi, più l’architetto Filippo Juvarra, il più famoso d’Europa ne XVIII secolo, e il cartografo e cosmografo del XVI secolo Joan Martines, i cui lavori sono stati purtroppo perduti quasi completamente nel terremoto del 1908.

A Catania, morì la regina Constanza I di Aragona, nel 1222, la cui storia sembra più che un romanzo: a 19 anni Regina d’Ungheria, a 23 vedova, a 25 in fuga dal cognato usurpatore, a 31 moglie di Federico II, capo del Sacro Romano Impero. Il matrimonio si tenne a Messina.

A Catania è legato anche Jaime III, Re di Maiorca dal 1324 al 1343. A San Pier Niceto, c’è José de Moncada y Oneto, nato nel 1650; a Fiumedinisi, Mario Maria Cicala, nato nel 1509, è un altro esempio di come la presenza spagnola abbia influenzato la vita e la cultura di queste regioni.

Ogni nome, ogni data, ogni luogo racconta una storia. E grazie a Historia Hispánica, queste storie non sono più confinate in oscuri libri di storia, ma sono a disposizione di chiunque sia interessato a scoprire l’eredità spagnola in Calabria e Sicilia.

Due battaglie

Nella mappa di Historia Hispánica ci sono anche due battaglie legate alle nostre zone, entrambe a Seminara e a soli otto anni di distanza.
La prima è accaduta nel 1495, nota anche come “La Rotta di Seminara”, quando gli Spagnoli furono sbaragliati dai Francesi nel 1495, nella Prima Guerra Italiana. Nel 1503 invece, gli stessi Spagnoli si presero la rivincita contro i Francesi, nella cosiddetta Terza Guerra Italiana, il che ci dice molto su come la Penisola fosse all’epoca in una situazione di conflitto continuo da parte di eserciti stranieri.
In entrambe partecipò Gonzalo Fernández de Córdoba, conosciuto poi come El Gran Capitán grazie appunto alla vittoria del 1503.

Un’eredità viva e vibrante

L’eredità spagnola in Calabria e Sicilia non è evidentemente solo un fatto storico. È un elemento vivo e vibrante della cultura contemporanea di queste regioni. È nelle parole che la gente usa ogni giorno, nei piatti che cucinano, nei nomi delle loro città e villaggi, e nei monumenti e nelle chiese che decorano il loro paesaggio.

Quindi, la prossima volta che visitate la Calabria o la Sicilia, non dimenticate di guardare oltre le apparenze. Dietro la facciata di una chiesa barocca, il sapore di un piatto di pasta, il nome di una piazza o il suono di un dialetto, potreste scoprire un pezzo della Spagna nel cuore dell’Italia. E grazie a risorse come Historia Hispánica, potrete approfondire la vostra conoscenza di questa eredità, scoprendo le storie di coloro che hanno vissuto, amato e lottato in queste terre.
Con la sua mappa interattiva e le sue liste dettagliate, Historia Hispanica è un ponte tra passato e presente, un invito a scoprire e a comprendere la ricchezza e la complessità dell’eredità spagnola in Calabria e Sicilia.

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