Inzaghi presenta il libro: dall’episodio del Granillo alle lacrime di Angela. E c’è la data del matrimonio

L'allenatore della Reggina Pippo Inzaghi presenta il suo libro "Il momento giusto" a Milano: tutti gli aneddoti con la presenza di Galliani, Vieri e il fratello Simone

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“Ohi ohi ohi, ohi ohi ohi, Pippo Inzaghi segna per noi”. Non è San Siro, non è la Sud, è la Mondadori di Milano. Così, dopo un po’ di attesa, viene accolto Pippo Inzaghi per la presentazione del suo libro “Il momento giusto”. “Ringrazio tutti, dalla mia famiglia, i miei genitori, i miei amici, ne vedo tanti. E poi c’è un grande allenatore, mio fratello, e l’unico centravanti più forte di me, Bobo Vieri. Eravamo gli unici a voler giocare insieme, in Nazionale, e non ci hanno mai fatto giocare”, rivela il mister con una battuta descrivendo alcuni dei presenti, tra cui appunto Bobo Vieri, Simone Inzaghi, Adriano Galliani e anche una rappresentanza della Reggina.

E poi ricorda subito Berlusconi: “so come sarebbe stato contento a leggere questo libro” dice, con le sue parole accolte da un lungo applauso. “Stamattina a Casa Milan era pieno di gente e lo stesso pomeriggio a Sesto San Giovanni. Per questo mi rendo conto di ciò che siamo stati e di ciò che abbiamo trasmesso. C’era gente di 7 anni e di 70”.

“La carriera da allenatore è più complicata che da calciatore. A volte penso ‘chi me l’ha fatta fare?’ però poi vedo le emozioni che si trasmettono. Un anno dopo l’addio da calciatore sono stato fermo ed è stato brutto, per questo poi dopo la panchina del Milan sono andato a Venezia senza pensarci: ‘è in C? Andiamo, non mi interessa’. E così sono ripartito da Venezia, dove ho conosciuto Angela, e grazie a lei ho due figli fantastici”.

Poi la palla passa ad alcuni degli ospiti illustri, tra cui Adriano Galliani – che racconta la trattativa per il passaggio dalla Juve al Milan – e il fratello Simone Inzaghi (“è stato sempre da esempio, da calciatore, allenatore e persona”).

L’episodio del Granillo con la Nazionale

“Giochiamo a Reggio Calabria e dovevo fare un gol per battere Paolo Rossi. Dovevo farne due e ne avevamo segnati uno a testa. Sapevo che Trapattoni nella ripresa ne toglieva uno, cioè me. E dico al c.t. che Vieri aveva un problema all’adduttore”. E interviene Vieri: “lui mi toglie, io mi arrabbio e lui mi dice: ‘perché ti sei arrabbiato? Pippo mi ha detto che stavi male’. ‘Ma quando mai?'”.

La commozione della compagna Angela Robusti

“E’ una persona semplice, che vive di cose vere, di un abbraccio, non ostenta, non gli interessa apparire, è una persona per bene, lui come la sua famiglia”, dice Angela Robusti, che commenta con commozione esaltando la figura della sua dolce metà. E poi i due annunciano la data del matrimonio: 24 giugno 2024.

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