L’Italia Under 20 stupisce ancora: 2-1 alla Corea, Casadei e Pafundi la lanciano in finale Mondiale

L'Italia Under 20 batte la Corea del Sud e stacca il pass per la finale del Mondiale contro l'Uruguay

StrettoWeb

A un passo dal sogno. Continua a stupire l’Italia dei giovani, che batte 2-1 la Corea del Sud e stacca il pass per la finale del Mondiale Under 20, che giocherà contro l’Uruguay. E’ la prima volta nella storia. C’è chi parla di “rivincita”, a 20 anni dal furto del 2002 e dall’incubo Moreno. In realtà, però, degli attuali calciatori della rosa di Nunziata in quell’estate orientale non c’era ancora nessuno. Qualcuno era pronto a nascere, qualcun altro – come Pafundi – è nato addirittura l’anno del trionfo Mondiale di quattro anni dopo.

E sarà forse un segno del destino se a segnare il gol decisivo sia stato proprio il folletto classe 2006, chiamato anche da Mancini di recente. 17 anni, è lui a disegnare la punizione vincente nel finale e a regalare l’ultimo atto della competizione. Il gol del momentaneo 1-0, invece, lo ha segnato lui, sempre lui, manco a dirlo: Cesare Casadei. La stella azzurra (7 gol nel torneo) lo scorso anno giocava al fianco di un certo Giovanni Fabbian nella Primavera dell’Inter. Poi quest’ultimo è sceso sullo Stretto, alla Reggina, mentre l’altro è volato in Inghilterra, con il passaggio al Chelsea e poi il prestito al Reading.

L’Italia Under 20 fa ben sperare

Fanno ben sperare, per il futuro, i giovanotti azzurri. La rivincita, però, non è quella sulla Corea, ma quella di chi – se conferma questi standard – può rialzarsi dimostrando al mondo (e alle società italiane, al sistema in generale) che in Italia i giovani interessanti ci sono ancora. Certo, poi bisogna ammettere che in alcuni Paesi quantomeno qualcuno già sarebbe titolare in massima serie e magari anche in qualche squadra importante. Dei componenti della rosa attuale azzurra, invece, poco e nulla, escluso Baldanzi e in parte Pafundi.

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