Lo storico incontro tra Elon Musk e il premier Meloni: svegliateci se stiamo sognando

Cosa significa la storica visita di Elon Musk al governo guidato da Giorgia Meloni e perchè è così importante

L'incontro tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed Elon Musk a Palazzo Chigi
StrettoWeb

Svegliateci se stiamo sognando. Elon Musk a Palazzo Chigi, per la prima volta nella storia, con tutto ciò che questo incontro significa. Il visionario magnate che rappresenta un punto di riferimento per i più sani valori e principi dell’umanità ed è garanzia di libertà e democrazia è finalmente sbarcato anche a Roma, per la prima volta nella storia appunto, accolto con grandi celebrazioni dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con cui ha condiviso preoccupazioni, problematiche e orizzonti. Il premier ha sottolineato l’importanza dell’incontro prospettando una visione comune.

Svegliateci se stiamo sognando. Elon Musk è il più importante personaggio internazionale del momento, e mai era stato in Italia per un incontro ufficiale con il Governo del nostro Paese (a differenza di molti altri). Finalmente anche l’Italia, grazie all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, quello che avrebbe isolato il nostro Paese dal resto del mondo, decide di accogliere il grande imprenditore fondatore e ideatore di Paypal, Tesla, SpaceX, Starlink e adesso proprietario anche di Twitter.

Visionario per il futuro dell’umanità, Elon Musk ha creato Tesla per rendere il mondo più sostenibile e meno inquinato ma ha sempre contestato la narrazione catastrofista sui cambiamenti climatici, sottolineando che l’impegno di Tesla è per l’ambiente e contro l’inquinamento in difesa della salute umana, non per combattere i cambiamenti climatici che sono animati da enormi forze naturali e difficilmente si può pensare di contrastarli con interventi umani. Ha sempre contestato anche il racconto anti-umano di altri magnati che da anni alimentano teorie secondo cui il nostro genere dovrebbe smettere di riprodurci perchè saremmo troppi rispetto alle risorse del nostro Pianeta. Ecco che Musk vuole rendere abitabile la Luna, Marte e altri pianeti da scoprire proprio per dare un futuro all’umanità anziché pensare ad un suicidio collettivo o a una selezione etnica per limitarne la sopravvivenza sulla Terra. Da questa prospettiva nasce tutto l’impegno di SpaceX, azienda scelta dalla NASA per tornare sulla Luna e arrivare su Marte.

Straordinario innovatore, non è però accecato dalla smania di cambiamento e lo dimostra il suo approccio particolarmente preoccupato rispetto alla gestione dell’intelligenza artificiale che rischia di mettere in pericolo l’umanità.

Con Starlink, Musk ha sostenuto l’Ucraina dopo l’invasione della Russia ma ha anche proposto un piano di pace molto vicino alle richieste di Putin proponendo una soluzione diplomatica al conflitto che parte dalla comprensione delle ragioni della parte avversa al nostro blocco occidentale. Da uomo molto pratico e logico, eccezionalmente colto e competente, Elon Musk ha fortemente contestato la gestione della pandemia di Covid-19 battendosi in difesa delle libertà individuali contro le varie restrizioni applicate dai governi come lockdown, coprifuoco e green pass, considerati “atti fascisti” e si è impegnato esponendosi in modo particolarmente netto contro il fatto che venisse imposto un pensiero unico, etichettando come eretici e complottisti coloro che avevano un’opinione diversa da quella dominante. Proprio per questo motivo, Musk ha deciso di acquistare Twitter per ripristinare la libertà di pensiero quantomeno sul social network su cui era personalmente più attivo e porre fine così alla censura che in quel periodo ha animato tutti i social network, come di recente ha ammesso anche Zuckerberg in una confessione clamorosa.

Nella sua visita a sorpresa a Roma, Musk è arrivato a Palazzo Chigi con una Tesla con targa italiana dopo l’atterraggio del suo aereo. Ha incontrato il ministro degli Esteri Tajani, poi è stato intervistato da Nicola Porro (l’intervista andrà in onda lunedì sera a Quarta Repubblica su Rete 4), infine nel pomeriggio ha incontrato Giorgia Meloni. E in serata ha fornito al Tg1 un proprio commento sull’incontro. “Dovete fare bambini. Fate bambini!” ha detto Elon Musk rivolgendosi agli italiani durante un’intervista al Tg1 in occasione della sua visita a Roma. Proprio sul calo demografico del nostro Paese, Musk aveva già acceso i riflettori nei mesi scorsi commentando i dati demografici e spiegando che “di questo passo gli italiani scompariranno”, mostrandosi molto preoccupato per questo. Un messaggio particolarmente bello per il futuro, mentre dal mondo altri “big” invitano a fare sempre meno figli per “consumare meno risorse” nel nostro Pianeta.

Abbiamo avuto un’ottima conversazione con la premier Meloni, mi è sembrata avere molto a cuore l’Italia e il suo futuro, ci tiene decisamente“, ha aggiunto Musk. “Io – prosegue – da parte mia ho sollevato due preoccupazioni fondamentali. Primo la denatalità. In Italia ogni anno muore quasi il doppio delle persone che nascono. Ho consigliato altri sgravi fiscali per chi fa figli, o comunque misure per rendere la natalità una scelta più sostenibile“. “In secondo luogo – aggiunge il patron di Tesla – ho parlato dei rischi dell’intelligenza artificiale, di quella talmente potente da poterci sottomettere in futuro“.

Penso che in Europa ci sia un accumularsi eccessivo di regole e leggi le quali, una volta che vengono create, diventano immortali, mentre gli esseri umani non sono immortali. L’Europa è come il gigante Gulliver, legato a terra da troppi lacci e lacciuoli“, ha aggiunto Elon Musk, per il quale “dovrebbe nascere una commissione per cancellare periodicamente norme e regole, non solo per crearle; e’ essenziale o tutto finirà per diventare illegale in Europa“.

Ho accolto con grande piacere oggi a Palazzo Chigi Elon Musk. Un incontro molto proficuo e un momento di grande cordialità dove abbiamo affrontato alcuni temi cruciali: innovazione, opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale, regole europee di mercato e natalità. Avanti verso le sfide future che ci accomunano“. ha commentato Giorgia Meloni.

Elon Musk “lo abbiamo incontrato la premier Meloni e io. E’ un grande imprenditore americano“, quindi “è sempre importante sapere come la pensa su alcune grandi questioni“. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a una domanda nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione del Consiglio dei ministri. “Per quanto mi riguarda – ha aggiunto Tajaniho parlato di cybersecurity, di automotive, di politica internazionale, per capire anche le sue idee di politica industriale nei diversi Paesi. Abbiamo parlato di Twitter e della libertà di informazione, delle limitazioni che ci sono in alcuni Paesi del mondo, e quindi della libertà di stampa e, visto che ho fatto anche il Commissario Ue all’Industria e ai Trasporti, gli ho detto che l’Italia è un ottimo posto dove fare investimenti“, ha concluso Tajani.

E non c’è dubbio che quest’incontro sia anche apripista per importanti investimenti di Musk proprio nel nostro Paese, anche grazie alla sintonia particolarmente forte mostrata con Giorgia Meloni e il suo governo. L’ipotesi è quella di una gigafactory di Tesla, che determinerebbe un indotto straordinario in termini di tecnologia e posti di lavoro numerosi e di alta qualità. Ma soprattutto di una visione finalmente ottimista e positiva sul futuro, in base all’ingegno e alle tecnologie. Un ritorno al passato, verso lo spirito che ha guidato lo sviluppo dell’occidente nei tempi più gloriosi della nostra civiltà. E in cui l’Italia vuole finalmente tornare protagonista. Svegliateci se stiamo sognando.

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