Maturità 2023, studente beccato con il cellulare durante la seconda prova: bocciato, dovrà ripetere l’anno

Lo studente, un ragazzo del Liceo di Sulmona in Abruzzo, è stato colto in flagrante dalla commissione con il cellulare in mano durante la seconda prova. Elaborato annullato, bocciato, e dovrà frequentare di nuovo l'ultimo anno

StrettoWeb

L’esame di maturità, tappa fondamentale della vita degli studenti che segna il passaggio dall’adolescenza alla vita adulta, mette sempre un po’ di pressione. L’ansia, insieme alla paura di non aver fatto abbastanza, porta a darsi uno sguardo intorno, a buttare l’occhio sulla prova del compagno e, diciamola tutta, anche a copiare. Se prima era più facile passarsi il famoso “pizzino” con la soluzione, ora invece si fa affidamento sullo smartphone il quale, secondo le regole, viene consegnato alla commissione all’inizio della prova. Alcuni però trovano modi strategici per nasconderlo ed usarlo per svolgere l’elaborato: bisogna essere furbi e attenti però, altrimenti si rischia di fare una brutta fine.

Come quella del ragazzo del Liceo di Sulmona, in Abruzzo, che è stato beccato con il cellulare. Il 22 giugno scorso infatti, durante la seconda prova, uno studente del Liceo “Giambattista Vico” è stato colto in flagrante mentre copiava dal suo smartphone: reazione durissima da parte della commissione, la quale ha annullato la seconda prova del ragazzo e lo ha bocciato. Non solo: lo studente dovrà frequentare nuovamente l’ultimo anno e ripetere l’esame l’anno prossimo.

Una commissione intransigente quindi, così come lo è stato il commento del Preside dell’Istituto Caterina Fantauzzi: “l’esame di maturità è una prova ufficiale. Se fossi stata membro di commissione avrei tenuto lo stesso atteggiamento. Su questo punto non si transige – conclude. Dispiace per il ragazzo ma la commissione non poteva fare altro”.

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