A Messina il flop della manifestazione No Ponte, quei cavernicoli in via d’estinzione: “eravamo quattro amici al bar…”

Oggi a Capo Peloro si è svolta l'assemblea No Ponte per la quale era prevista la partecipazione di migliaia di persone, ma è stato un flop totale

no ponte
StrettoWeb

Ci riprovano, loro. Ci riproveranno probabilmente fino all’ultimo secondo. Salvo poi usufruire del Ponte sullo Stretto appena dopo l’inaugurazione. Chi sono? Sono i No Ponte, che noi abbiamo amichevolmente e affettuosamente ribattezzato cavernicoli. Senza offesa, ovvio, ma chi resta abbarbicato ad idee arcaiche e così ataviche da far impallidire il più rigido dei tradizionalisti, come altro potrebbe essere definito?

E quindi, dicevamo, loro ci riprovano. Oggi si sono riuniti a Capo Peloro per quella che definiscono anacronisticamente ‘assemblea No Ponte‘. Si sono preparati per settimane a questa giornata. Nei loro progetti dovevano essere migliaia, forse centinaia di migliaia. Ma la verità è che quello di oggi è stato un clamoroso flop, concreto e mediatico. Concreto perché non si sono presentate le migliaia di persone previste. Non c’erano nemmeno tutti gli iscritti ai partiti, come Pd e Movimento 5 stelle giusto per citare i due più noti, e alle organizzazioni che avevano aderito all’iniziativa. Nonostante il richiamo alla mobilitazione annunciato da tempo, dunque, non c’è stata la mobilità popolare che si pensava. Anzi, ormai è sempre più evidente che la mobilità popolare è ormai quella a favore del ponte.

Nulla a che vedere, dunque, con le manifestazioni contro il ponte sullo Stretto che si svolgevano fino a 15 anni fa. Soprattutto dopo l’esperienza fallimentare di Accorinti sindaco, Messina e la Sicilia hanno compreso da che parte guardare. Ora le rivoluzioni e le manifestazioni si fanno a favore del ponte.

L’assemblea No Ponte, però, è stata anche un fallimento mediatico, e i commenti ai post e ai video lo dimostrano. Solo una manciata di persone esprime soddisfazione con frasi tipo “siamo isola e dobbiamo rimanere isola“, che si commentano da sole. Gli altri, sia su Youtube che sui social, commentano in maniera più colorita: “le canne chi le porta?“. E ancora: “Salve faccio tardi, ma li fate i panini cu satizzu?“. E poi c’è chi invoca il ponte, come unico mezzo per lo sviluppo della Sicilia.

Insomma, la rete No Ponte è un flop totale, senza alcuna credibilità. I cavernicoli, d’altronde, sono destinati all’estinzione. Tant’è che fanno quasi tenerezza a vederli affannarsi così, senza tregua e senza speranza.

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