Messina, Gioveni: “vedere queste immagini di bambini che giocano in una incompiuta è certamente un pugno nello stomaco”

Il consigliere comunale di Messina, Libero Gioveni, riaccende i riflettori sul parco urbano di Camaro S. Antonio

ragazzini giocano a camaro
StrettoWeb

Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, riaccende i riflettori sul parco urbano di Camaro S. Antonio mostrando le foto di ragazzini che giocano lì dove non potrebbero giocare, essendo a tutti gli effetti questa ancora una pericolosa area di cantiere:

“Il prossimo mese di novembre – ricorda Gioveniil cantiere compirà 20 anni e tutta la comunità di Camaro S. Paolo ne attende con ansia l’ultimazione. Inutile ricordare qui tutte le vicissitudini che hanno accompagnato l’opera dal 20 novembre 2003 (giorno della demolizione della prima delle 50 baracche esistenti in quest’area) fino ad oggi – prosegue il consigliere – perché fra ricorsi giudiziari, rimpalli di competenze, somme che vanno e vengono, stop e riprese varie di lavori, si potrebbe certamente scrivere un libro. Ciò che conta invece adesso è che dopo l’insediamento del sub Commissario al Risanamento Marcello Scurria, unitamente alla collaborazione data dal Commissario IACP Giovanni Rovito, il cantiere è tornato ad essere al centro dell’attenzione di chi adesso dovrà davvero mettere la parola FINE ad un’autentica odissea vissuta dai residenti della zona. Mi auguro vivamente quindi – conclude Gioveniche il futuro parco urbano di Camaro S. Antonio, così come auspicato dal sub Commissario Scurria, possa intanto essere parzialmente completato nella parte della piazza e degli arredi e magari poi pensare al completamento dell’anfiteatro, diventato ormai simbolo del mancato Risanamento di una città in cui non si deve solo sbaraccare, ma anche rigenerare.”

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