Dopo l’enorme incendio divampato nella notte tra venerdì e sabato a Sinopoli, in zona reggina preaspromontana, la notte scorsa nella vicina San Procopio è divampato un incendio ancora più vasto che interessato oltre trenta abitazioni. Fortunatamente si tratta di casa disabitate in questo periodo dell’anno, in quanto i proprietari abitano fuori e vi si recano solo per vacanze.
Il rogo, che è divampato poco dopo le tre della scorsa notte, ha avvolto in poco tempo le abitazioni. Sul posto sono giunte nell’immediatezza diverse squadre dei Vigili del Fuoco, che dopo aver spento le fiamme sono tutt’ora al lavoro per mettere in sicurezza gli edifici. Lo scenario che si può vedere oggi a San Procopio è di un paese devastato, come è possibile vedere dalla gallery fotografica scorrevole in calce all’articolo.
Due incendi nel giro di 24 ore in due comuni piccoli e così vicini fanno pensare che possa esserci dietro qualcosa in più di una coincidenza, soprattutto viste le similitudini: si tratta, in entrambi i casi, di roghi in case disabitate. Inoltre, entrambi sono avvenuti nella notte e non hanno coinvolto persone, nonostante la vastità degli incendi. “Oggi qui sembra Beirut“, ci raccontano alcuni residenti. Molti, oggi, nel paesino della provincia reggina, stanno cercando di fare il possibile per provare a salvare il salvabile, ma il fuoco non ha lasciato scampo a numerose case interessate. “Ricostruiremo la casa di mia madre come potremo“, ci racconta sconfortato qualcun altro.
“All’Alba del 25/06/2023 ore 04:30 circa la Squadra del Distaccamento di Bagnara si è recata a San Procopio causa Incendio di Abitazioni disabitate. Sul posto anche le Squadre di Villa S. Giovanni, Palmi e Polistena“, scrivono i Vigili del Fuoco sui social.
Il messaggio del parroco di San Procopio
“Avendo appreso stamattina l’incendio che ha interessato una vasta area di San Procopio, esprimo la mia più profonda vicinanza a tutta la comunità di San Procopio – scrive il parroco di San Procopio, Vincenzo Leonardo Manuli -. Grazia a Dio, non sono state coinvolte persone, non ci sono feriti, ma diverse abitazioni in disuso sono crollate. Il rammarico è che il fenomeno degli incendi non è nuovo, di recente ha interessato anche alcune abitazioni della vicina Sinopoli. Immagino e partecipo al turbamento che ha coinvolto tutti. Chiediamo al Signore di rasserenare gli animi, e l’augurio che possa ristabilirsi la pace e quel quieto vivere che interessi la salute di tutti“.