“A differenza di quanto è accaduto dal 2011 ad oggi, non ci sarà partito ‘del no’ che possa frenare o bloccare l’ammodernamento del nostro Paese, a cominciare dalla rete infrastrutturale. Abbiamo finalmente un governo politico, con una maggioranza solida e le idee chiare, in grado di reggere l’urto di chi cercherà con ogni mezzo di mettersi di traverso per evitare la realizzazione di riforme e opere strategiche, qual è il ponte sullo Stretto di Messina. Potranno essere 10, 30 o anche centinaia di contestatori, potranno esserci dietro partiti o associazioni ideologizzate, ma non riusciranno a sabotare la Sicilia, la Calabria, l’Italia, condannandole a una paralisi che ci ha impedito di diventare un Paese in grado di competere a livello economico con i partner europei più forti e sviluppati. Il ponte assicurerà 100 mila posti di lavoro, garantirà sviluppo dell’economia e competitività delle imprese, porterà ricchezza e benessere anche alle zone più disagiate a causa della difficoltà di collegamenti. Chi protesta contro il ponte, vuole impedire tutto questo“. Così la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.