Reggio Calabria, la morte improvvisa di Leo Iriti è un mistero: domani al GOM l’autopsia

Reggio Calabria, domani al GOM l'autopsia sul corpo di Leo Iriti, l'editore 41enne deceduto improvvisamente in casa ieri mattina

StrettoWeb

La morte di Leo Iriti, l’editore di Reggio Calabria stroncato da un malore improvviso nelle scorse ore ad appena 41 anni, diventa un mistero. Il magistrato competente, infatti, ha disposto l’autopsia sul corpo del 41enne. L’esame di terrà nella giornata di domani, lunedì 12 giugno, al GOM di Reggio Calabria.

L’autopsia è stata disposta per accertare le cause del decesso. L’imprenditore è stato ritrovato esanime nella propria abitazione sul viale Calabria dai parenti che erano allarmati dal fatto che non rispondesse al telefono. Il decesso si è verificato tra venerdì sera e sabato mattina. Non ci sono ipotesi al vaglio degli inquirenti al momento: si attende l’esito dell’autopsia per evidenziare cosa abbia ucciso Iriti, che oltre ad essere giovane era forte e sano. Non era malato e non aveva alcuna patologia.

Intanto per il secondo giorno consecutivo continuano ad arrivare da tutti i fronti numerosi messaggi di solidarietà, vicinanza e sgomento per l’accaduto. A proposito delle cause del decesso, ha fatto particolarmente effetto il messaggio del senatore Renato Meduri: “Sono sempre più addolorato pensando alla immatura scomparsa di Leo Iriti. Sono convinto della non estraneità dei vaccini“.

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