Reggio Calabria, minorenni ubriachi in catalessi sul Lungomare: “no a Rave city, urgenti controlli a tappeto”

Reggio Calabria, la nota dell'avvocato reggino Luigi Tuccio sui minorenni ubriachi in catalessi sul lungomare

StrettoWeb

Ieri mattina il Lungomare di Reggio Calabria forniva uno scenario inquietante ai passanti, che alle 07:30 – come documentato dalla drammatica testimonianza di Giuseppe Sergi – erano costretti a camminare tra chiazze di vomito e numerosi minorenni in catalessi sdraiati sulle panchine. Oggi torna sull’argomento un altro noto personaggio pubblico cittadino, il dott. Luigi Tuccio, avvocato del Foro di Reggio Calabria e storico esponente della destra reggina e già assessore comunale nell’ultima giunta di destra in città con Demi Arena Sindaco (2011-2012).

Con un messaggio, Tuccio afferma che “Mentre una parte della politica, in vero solo una e sempre la solita, si affanna a proporre che durante il periodo estivo i locali chiudano più o meno all’alba, sul presupposto che ciò determini la connotazione di Reggio quale città turistica, assistiamo inermi a giovani minorenni che, in stato di catalessi e vomito, riscoprono la mattinata del giorno successivo ai bagordi notturni trascorsi in qualche locale posto sul lungomare…Ora, posto che viene davvero difficile comprendere l’equivalenza turismo uguale feste notturne, il problema è serio e dovrebbe interessare gli organismi deputati alla prevenzione ed al controllo del territorio, ossia prefettura e forze dell’ordine, preso atto del fallimento della capacità genitoriale di coloro i quali non si curano di sapere dove si trovino, e in che stato, i propri figli la mattina seguente alla sera in cui sono usciti”.

“Ed allora – prosegue Tuccio – oltre a rifiutare categoricamente l’ipotesi di ritardare la chiusura dei locali notturni, anche nel rispetto della stragrande maggioranza della cittadinanza che la mattina si alza di buon’ora per andare a lavorare, sarebbe auspicabile che gli organi deputati impongano il divieto assoluto di fare iniziare le feste in orario poco consono (mediamente le feste iniziano a mezzanotte…) e soprattutto si adoperino con personale in borghese, da infiltrare nel locale notturno e controllare l’eventuale consumo di bevande alcoliche in capo ai minorenni, con segnalazione degli stessi al competente tribunale, richiamo a responsabilità dei genitori nonché sanzioni ed eventuale chiusura del locale che ha somministrato alcolici ai minorenni o a chi per loro. Reggio si rivolga al turismo, ma ad un turismo culturale e di qualità. I modelli turismo uguale catalessi e vomito lasciamoli alle latitudini senza storia!”.

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