Riceve un bonifico di 50 mila euro per sbaglio e se lo tiene, agendo legalmente: la storia diventa virale

La protagonista, l'influencer americana Aprille Franks, ha raccontato la storia adesso, anche se è accaduta 23 anni fa: mai bonifico fu più fortunato

StrettoWeb

Il fattore C. La fortuna. Nascere con la camicia non è un privilegio di tutti, ma ci sono casi in cui il destino ha deciso di premiare qualcuno senza che lo stesso abbia mai mosso un dito. E’ il caso di Aprille Franks, influencer americana di Las Vegas, nota anche come business e lifestyle coach, che ha raccontato la sua storia – diventata virale nelle ultime ore – risalente a 23 anni fa. La donna, adesso 47enne, nel 2000 ha ricevuto un bonifico del valore di circa 50mila euro. Ma non è tutto: quei soldi non li ha mai restituiti e nonostante questo ha agito secondo Legge.

Riceve un bonifico per errore: la ricostruzione

Come racconta su Tik Tok, un bel giorno Aprille Franks ha ricevuto una email che la informa dell’accredito della banca sul proprio conto corrente di $ 50.000 (circa 46mila euro). Non attendeva bonifici di tale cifra e, dopo essersi informata, ha capito che si è trattato di un errore della banca. Contattata, la stessa ha ribadito che la transazione era legittima, che non c’era alcun errore. L’operazione era effettivamente corretta, ma il destinatario no. La donna ha così pensato di tenere tutto per sé, dal momento che il destinatario vero non aveva reclamato la cifra. Rivoltasi ad un Avvocato, questi le ha spiegato di denunciare l’accredito errato ma di lasciare il denaro sul conto, conservando la documentazione e rilasciando una dichiarazione pubblica a un giornale così da non incorrere in problemi.

Il proprietario, anche dopo questi avvenimenti, non ha reclamato la cifra che gli spettava e così la donna ha potuto continuare a mantenere i soldi sul conto. La banca ha contattato Aprille solo dopo mesi, ma ormai era troppo tardi: la donna si è difesa spiegando che lo stesso ente non aveva avviato la procedura di indagine richiesta (entro dieci giorni) nonostante le sue numerose denunce. Ormai i soldi erano i suoi e nessuno poteva negarlo. Ha agito secondo la Legge e quel denaro lo ha anche investito, acquistando due case – di cui una rivenduta – e un’automobile. E vissero tutti felici e contenti, tranne il legittimo proprietario…

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