Riforma della Giustizia, il Governo: “giusto dedicarla a Berlusconi”

Il viceministro di Forza Italia Sisto accelera sulla riforma della giustizia: "è giusto dedicarla a Silvio Berlusconi"

StrettoWeb

Il giorno dopo il funerale di Silvio Berlusconi, il governo presenterà in Consiglio dei Ministri la Riforma della Giustizia. Il viceministro della Giustizia, Paolo Sisto, evidenza: “penso sia giusto dedicare a Berlusconi questa riforma, perché è nel segno dei suoi valori e dei principi del giusto processo”.

“Con Silvio Berlusconi – rivela il viceministro azzurro al Corriere della Sera – ho parlato l’ultima volta mercoledì della scorsa settimana, illustrandogli nei dettagli la riforma che oggi il ministro Nordio porterà al Consiglio dei ministri”. “Il Cavaliere, non solo era entusiasta per i provvedimenti, ma ci ha tenuto a ribadire di andare avanti, assicurandomi che sarebbe stato al nostro fianco”, rimarca Sisto

Nel ddl firmato Carlo Nordio il reato di abuso d’ufficio viene direttamente abrogato. Per il contrasto ai reati contro la Pubblica amministrazione rimane una gamma di reati che va dal falso alla corruzione e al peculato. “Togliamo di mezzo una norma dannosa – continua il viceministro azzurro – oltre che inutile”.

L’altro provvedimento riguarda la stretta sulle intercettazioni e, soprattutto, sulla loro pubblicazione. “Durante le indagini – sottolinea Sisto – saranno pubblicabili solo quelle inserite dal giudice a motivazione dei propri provvedimenti a supporto del reato contestato”. Le intercettazioni depositate, invece, “non si potranno pubblicare fino alla loro utilizzazione nel dibattimento”.

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