“La decisione del nuovo Sindaco del Comune di Taormina di nominare come suoi esperti gratuiti una serie di soggetti suoi sodali e fedelissimi che hanno, però, altri incarichi Istituzionali gestionali ed operativi di rilievo ,si inserisce in una concezione “disinvolta ” del ruolo delle Istituzioni e degli altri livelli operativi visti come “aziende private di proprietà”. E’ quanto scrive in una nota il Gruppo di Iniziativa e di Resistenza Civica “Rispetto Messina”. “Ma appare singolare che fra gli “esperti” che dovrebbero collaborare con il Comune di Taormina vi siano anche due Sindaci , che dovrebbero pensare ad impegnarsi soprattutto nell’interesse dei Comuni da loro amministrati. Ed appare abnorme che fra detti esperti venga inserito il Sindaco della Città di Messina ,che non solo è alle prese con una delicata situazione finanziaria del Comune, ma che è anche il Sindaco della Città Metropolitana. Per cui, mentre per gli altri casi si tratta di motivi di opportunità ,in quanto i vari esperti saranno costretti a ridurre il loro impegno per le società partecipate che gestiscono, in questo caso si è difronte ad una palese violazione di regole che statuiscono ruoli e funzioni dello stesso Sindaco Metropolitano. Sindaco metropolitano ,che rappresenta a norma dello Statuto tutti i centootto Comuni che fanno parte della provincia di Messina ,e che quindi dovrebbe avere un atteggiamento di pari attenzione per tutti i singoli Comuni, invece di prestarsi a divenire “un collaboratore” e prestatore d’opera del Sindaco di uno di questi questi Enti locali”, rimarca la nota.
“Perché così svilisce il suo ruolo istituzionale e si dimostra palesemente non imparziale agli occhi di tutti gli altri Sindaci dei Comuni della nostra Provincia. Senza contare che sussistono anche evidenti profili di incompatibilità e conflitto di interessi. Ma d’ altronde non sarebbe la prima volta che Istituzioni importanti come il Comune di Messina e l’ Ente di area vasta “Città Metropolitana” vengano considerati in una logica da “notabili e padronale ” solo come” feudi personali”. È ciò con buona pace e colpevole silenzio di molti, ai vari livelli”, conclude la nota.