Shock all’università: ruba e vende online pezzi di cadavere, arrestato direttore dell’obitorio

Il direttore della camera mortuaria di Harvard, Cedric Lodge, è stato incriminato per furto e traffico di organi: espiantava e rivendeva online pezzi di cadavere donati alla scienza

StrettoWeb

Un’accusa atroce, quella mossa a Cedric Lodge, ex direttore della camera mortuaria alla Harvard Medical School, la prestigiosa università statunitense. Lodge è infatti indagato per aver prelevato illegalmente organi ed altri pezzi dai cadaveri messi a disposizione della scienza, prima della cremazioni. Dopo averli espiantati, Lodge li avrebbe venduti online, con la complicità della moglie e di altre 4 persone, anch’esse indagate. L’attività di espianto e smercio ha avuto inizio nel lontano 2018, all’oscuro dei collaboratori di Harvard e nella solitudine dell’obitorio.

Un commercio, a quanto pare, fruttuoso per Lodge il quale, nel corso degli anni, ha coinvolto anche la coniuge Denise Lodge, 63 anni. Pezzi di cadavere, organi di ogni genere, qualunque cosa che potesse essere utile ai fini del guadagno e che potesse compiacere il “deep web”, quella parte di internet oscura in cui l’illegalità la fa da padrona.

“Alcuni crimini vanno oltre la comprensione”, ha detto Gerard Karam, procuratore federale dello Stato della Pennsylvania che ha appunto incriminato Cedric Lodge per “traffico di organi e resti umani”. L’ex direttore della camera mortuaria è stato licenziato nel maggio del 2022, a seguito di attività investigativa. Continua infatti il procuratore: “gli investigatori ritengono che abbia agito senza l’assistenza di nessuno ad Harvard, osservando che le altre persone accusate nel caso non avevano nessun legame con l’università”. Una storia crudele e ai limiti dell’immaginario, ma sulla quale si promette di fare luce, “per le vittime e i loro familiari” spiega Karam.

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