Cdm, via libera alla riforma della giustizia

Cdm, via libera alla riforma della giustizia. Nordio: “Via l’abuso d’ufficio”

StrettoWeb

Il Consiglio dei Ministri, presieduto dal premier Giorgia Meloni, ha approvato la riforma della Giustizia, presentata dal ministro Carlo Nordio. La riforma cancella il reato di abuso d’ufficio e pone limiti al potere di appello del Pm.

“Questo ddl è frutto di sei mesi di lavoro. L’obiettivo è quello di realizzare l’ideale garantista e liberista di Vassalli”, rimarca Nordio, il quale aggiunge che l’intenzione è quella di procedere anche alla riforma della Costituzione. “Auspico – sottolinea – un’approvazione rapida. Confrontiamoci, ma non rifugiamoci nelle vuole formule di astrazione metafisica che abbiamo sentito fino ad ora e che nascondono la povertà di idee”. Per quanto riguarda il capitolo intercettazioni, il ministro spiega che “si interverrà sulla tutela della dignità e dell’onore delle persone che vengono coinvolte senza saperlo e senza essere interessate nelle intercettazioni telefoniche”. 

Tajani: “Berlusconi sarebbe soddisfatto”

“Ho voluto ricordare in Cdm l’umanità di questo uomo che si è battuto sempre per gli ideali in cui credeva, checché ne possano dire i detrattori: uno di questi era la giustizia giusta per ogni cittadino che potesse essere giudicato con le regole e le garanzie che in una democrazia spettano ad ognuno di noi. Berlusconi sarebbe soddisfatto se fosse qui ad ascoltare le parole del ministro Nordio, ha detto il vicepremier Antonio Tajani.

Condividi