Villa San Giovanni, atto intimidatorio al Sindaco Caminiti: “città sotto attacco”

la nota social con cui l'Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni comunica l'atto intimidatorio nei confronti del Sindaco Caminiti

StrettoWeb

“Nella prima serata di ieri, il vile e inqualificabile atto intimidatorio perpetrato ai danni del nostro Sindaco Avv. Giusy Caminiti rappresenta un atto delinquenziale nei confronti di tutta la comunità villese e tenta invano di condizionare l’operato di una Amministrazione, insediatasi da meno di un anno, che fa del rispetto della legalità e del dialogo sano con la Città il fondamento della propria azione amministrativa e politica”. Comincia così la nota social con cui l’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni comunica l’atto intimidatorio nei confronti del Sindaco Caminiti.

“Confidiamo nell’operato prezioso delle Forze dell’Ordine, che abbiamo sentito sempre presenti anche nei mesi scorsi e che anche stavolta prontamente sono intervenute per raccogliere i primi possibili indizi di reato. Ci auguriamo che i responsabili del gesto delinquenziale vengano presto assicurati alla giustizia”, si legge ancora.

“Per quanto riguarda la nostra azione politica e amministrativa, non arretreremo di un millimetro rispetto a quella che pensiamo essere la visione di una comunità aperta e che guarda con fiducia al futuro. Questi gesti non possono trovare accoglienza in una comunità civile e saranno combattuti con forza con gli strumenti della democrazia. E questo linguaggio di violenza non è il linguaggio di una comunità forte come quella villese”, si precisa nella nota.

“Siamo certi che tutte le forze politiche, civili, del mondo delle associazioni e la cittadinanza tutta sapranno unirsi attorno alla persona del nostro Sindaco, perché Villa è Città forte che ha saprà reagire alla violenza e rispondere come Comunità a gesti di intimidazione e prevaricazione. Noi ci siamo con serenità e impegno, quello che il nostro sindaco ci ha chiesto da subito; tutti insieme vogliamo esserci per un futuro migliore!”, si chiude la nota.

La solidarietà del Pd villese

“Ieri sera – 3 giugno 2023 – hanno incendiato la porta dello studio di Giusy Caminiti. Ieri sera è stata aggredita la Prima Cittadina, chi ci rappresenta tutti. Da ieri sera tutta Villa San Giovanni è sotto attacco. Tocca a tutte le persone perbene fare i conti con la Violenza della sottocultura criminale che non si arrende al cambiamento”. Così in una nota i Democratici villesi.

“Bruciare, incendiare, distruggere, significa minacciare e tentare di fiaccare tutti gli animi che non si arrendono a questo “destino”, a questo fuoco maledetto che non lascia scampo, che non conosce futuro. Una donna libera, competente, onesta, come la Sindaca Giusy Caminiti saprà reagire, ne siamo sicuri! E anche noi – con Lei – continueremo a resistere e a reagire: opponendo Nonviolenza e Apertura dove cerca sempre più di imporsi il sopruso e la chiusura coatta”.

“Per Noi tutti si palesa la scelta di sempre, la decisione originaria, la ribellione contro ogni stanchezza: per il “Bene Comune” contro il miserabile scatafascio delle consorterie illegali. Anche e soprattutto questo significa “formazione politica”, impegno diretto per la Cosa Pubblica, sacrificio personale per il bene della nostra Città. A questo, lo sappiamo, è dedicato il ruolo esercitato dalla Sindaca Caminiti, a questo – con sempre più forza – dedicheremo il nostro lavoro politico a Villa, dalla parte dei valori costituzionali, contro ndrangheta, para-ndrangheta, invidia, istinto becero e antidemocratico”.

PD Calabria: “siamo certi che l’azione dell’Amministrazione proseguirà con la stessa determinazione di sempre”

“Il Pd Calabria esprime la sua massima vicinanza e solidarietà al sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti dopo il vile gesto intimidatorio subito nelle scorse ore. Il tentativo doloso, da parte di ignoti, di incendiare il portone di ingresso dello studio legale del primo cittadino, va condannato con estrema forza e rappresenta tutto quello contro cui il Pd si batte con il quotidiano impegno a difesa e sostegno della legalità”. Così in una nota il Pd Calabria.

“Confidiamo che, grazie all’impegno delle Forze dell’Ordine e della Procura di Reggio Calabria, presto si faccia luce su quanto accaduto e che l’autore del gesto possa essere assicurato alla giustizia. Nel frattempo siamo certi che Giusy Caminiti non si farà intimorire e proseguirà con lo stesso impegno di sempre nella sua attività amministrativa nell’interesse della Comunità villese. Con la certezza di di potere contare pienamente sul sostegno del Pd ad ogni suo livello”.

“Atto indegno ed inqualificabile quello perpetrato ai danni del Sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti”. Queste le parole del Commissario Denis Nesci, del coordinamento provinciale e dei circoli Fdi dell’area metropolitana di Reggio Calabria.

Il comunicato di solidarietà di Fratelli d’Italia al Sindaco di Villa San Giovanni

“Minacciare un Sindaco vuol dire colpire tutta la sua comunità. Disprezzo e condanna per chi, con la complicità del buio della notte, tenta di destabilizzare processi democratici e virtuosi costruiti sul paradigma della legalità. Senza se e senza ma, siamo al fianco di Giusy Caminiti. Esprimo la mia personale vicinanza e quella del partito Fratelli d’Italia, certi che questa azione intimidatoria non rallenterà il percorso politico ed amministrativo per il quale i cittadini villesi le hanno dato ampio mandato”. La nota di Fratelli d’Italia.

Comitato del commercio villese: “solidarietà sindaco Caminiti”

Maria Idone, presidente del comitato del commercio Villese, esprime “solidarietà al Sindaco Avv. Giusy Caminiti,  per l’inqualificabile atto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Il tentativo di incendiare il portone d’ ingresso dello studio legale del primo cittadino, va condannato senza se e senza ma. I commercianti Villesi, da sempre al fianco delle istituzioni per garantire il rispetto della legalità e la tutela delle attività imprenditoriali. Minacciare un Sindaco vuol dire colpire tutta la sua comunità. Queste forme di intimidazione, che minano il senso stesso della legalità segnando una brutta pagina nella storia cittadina,  gesti incivili che devono essere rimandati al mittente con fermezza,  perché il popolo villese non è abituato a tali violenze. I commercianti villesi, sono consapevoli che atti di questa portata, potrebbero avviare  un percorso violento in qualsiasi ambito. Per questo, l ‘augurio è che le Forze dell’Ordine ,  facciano luce sull’accaduto al più presto e che l’autore del gesto possa essere assicurato alla giustizia”.

Fondazione Scopelliti: “sostegno al sindaco Giusy Caminiti”

La Fondazione Antonino Scopelliti “si stringe intorno al sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti. Una donna delle Istituzioni integra e di valore, una professionista seria e coerente. Siamo certi che questo atto intimidatorio non fermerà il suo operato, nè la scoraggerà nel portare avanti il suo progetto per la città di Villa San Giovanni. Siamo accanto a lei e ai villesi oggi più che mai perché intimidire un sindaco è tentare di intimidire una intera comunità. A Giusy, al sindaco, rinnoviamo la più viva e sincera solidarietà. Insieme continueremo a fare grandi cose, insieme continueremo a lavorare per una Calabria libera da violenza e sopraffazione, capace di trovare riscatto negli esempi e prospettive nell’impegno di ciascuno”.

La CGIL dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria esprime solidarietà al Sindaco del Comune di Villa San Giovanni

La CGIL dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria esprime totale “appoggio e solidarietà al Sindaco del Comune di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, oggetto di vile intimidazione compiuta la sera di sabato 3 Giugno con l’incendio, ad opera di ignoti, del portone del suo studio legale. Atti del genere sono spesso accaduti, purtroppo, ai danni di chi si occupa della cosa pubblica rendendo l’assunzione di un incarico politico – amministrativo un “mestiere a rischio”. Ciò è paradossale, per chi, come il sindaco Caminiti, si dedica al bene comune con passione politica e spirito di abnegazione”.

“Atti del genere – chiosa Gregorio Pititto, Segretario Generale della CGIL dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria – sono, come abbiamo sempre sostenuto, gesti contro la libertà, e vanno condannati fermamente e senza timidezze. Confidiamo – prosegue – nelle attività investigative degli inquirenti, per individuare gli autori di questi atti ignobili ed inqualificabili che minano le fondamenta della legalità e della civile convivenza.” Azioni codarde del genere, dovrebbero, probabilmente, determinare delle modifiche nella propria azione amministrativa. Esse, invero, devono ulteriormente incitare a proseguire nella strada intrapresa sempre con maggiore determinazione. Dunque piena vicinanza alla prima cittadina di Villa San Giovanni ed alla sua famiglia da parte di tutta la CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria”.          

Intimidazioni al Sindaco di Villa San Giovanni, Associazione Comuni dello Stretto: “Al suo fianco, amministratori non vengano lasciati soli”

“Esprimiamo vicinanza e solidarietà nei confronti del sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, per il vile gesto intimidatorio rivolto al suo indirizzo. In attesa che le autorità competenti possano presto fare luce sull’inquietante fatto, vogliamo che lei sappia che non è, e non sarà mai sola nella battaglia contro l’illegalità in tutte le sue forme e nel contrasto ad ogni forma di abuso che danneggia l’immagine del territorio e penalizza i cittadini onesti”. Lo si legge in una nota diffusa dall’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto per nome del suo Presidente Michele Spadaro, che in queste ore difficili, vuole fare quadrato attorno al primo cittadino di Villa San Giovanni.

“Non è possibile, ancora oggi, assistere a certe azioni insensate e ricevere intimidazioni per la propria attività amministrativa. Noi siamo al fianco di Giusy e al fianco di chiunque subisce o subirà minacce. Essere solidali, però, può anche non bastare. Occorrono azioni concrete, disposizioni mirate per non lasciare soli gli amministratori nella loro attività quotidiana”. “Quanto accaduto – si legge infine nella nota – non fermerà le sue azioni, non la spaventerà e non ridurrà il suo impegno, che proseguirà con ancora maggiore determinazione”.

Per tali motivi, e per mostrare ancora una volta di più vicinanza e solidarietà nei prossimi giorni sarà convocata, con carattere d’urgenza una assemblea dell’associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto che si svolgerà proprio presso il Comune di Villa San Giovanni.

Franco Recupero (Lega): “vicini al sindaco Caminiti”

“Il vile gesto di incendiare il portone dello studio del sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti, non fermerà sicuramente la sua azione amministrativa che intende portare avanti. Conoscendola, so che senza alcuna paura continuerà a svolgere il mandato che le é stato conferito dai cittadini di Villa San Giovanni. Massima solidarietà al Sindaco Caminiti, alla sua famiglia e alla sua amministrazione e dura condanna ai balordi che tentano di mettere in ginocchio gli amministratori dei nostri territori, che già si trovano in grande difficoltà“. E’ quanto afferma Franco Recupero, segretario provinciale della Lega.

La solidarietà del Momento Civico

“Siamo convinti che il vile attentato incendiario portato a compimento nella serata di ieri ai danni di quello che fu lo studio legale dell’attuale sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, debba essere, come siamo sicuri che accadrà, svelato dagli organi inquirenti che in queste ore stanno lavorando alacremente per dare un volto ed un nome all’autore di gesti che a più riprese, e da troppo tempo, si ripetono in danno di rappresentanti istituzionali e cittadini, segnalando le difficoltà di un sistema democratico che in questa città stenta a decollare“, è quanto scrive in una nota il gruppo Momento Civico. “Più volte abbiamo denunciato l’asfissiante presenza di piccola e grande criminalità che attanaglia le attività cittadine e la necessità di una risposta forte che non può essere solo della magistratura e degli organi investigativi ma che necessità del contributo altrettanto forte della società civile. Non amiamo le fughe in avanti e le accelerazioni rispetto a fatti certamente esecrabili ma che meritano una lettura seria, approfondita e competente che solo le forze investigative possono, devono dare e certamente daranno, fornendo la risposta più efficace alla convinzione di impunità che evidentemente serpeggia tra le fila criminali. Per questa ragione invitiamo tutti alla ferma e definitiva condanna del gesto criminale che, a prescindere dal destinatario, è rivolta contro il sistema democratico e quindi contro quella maggioranza di cittadini che hanno il dovere di pretendere il libero estrinsecarsi della vita pubblica e privata, senza alcuna coercizione e senza alcuna forzatura”, rimarca la nota.

Abbiamo anche il dovere, nell’attesa che la verità che sottende a questo squallido gesto venga disvelata, di stringerci attorno alle vittime e fare fronte comune, lanciando chiaro – come abbiamo fatto fino ad oggi – il messaggio che non permetteremo ad alcuno di utilizzare la violenza e la sopraffazione come strumento per piegare la libertà di ciascuno e di tutti. Sentirsi estraneo a vicende come queste significa voler lasciare campo libero alle dinamiche criminali e rinunciare a priori alla propria libertà ed alle libertà collettive, rinunciando implicitamente e di fatto a vivere in un sistema democratico. Come diceva il giudice Giovanni Falcone, “chi tace e piega la testa muore ogni giorno che lo fa, chi parla e cammina a testa alta, muore una sola volta”, conclude la nota.

La solidarietà di Confindustria Reggio Calabria

Il presidente di Confindustria Reggio Calabria, ingegnere Domenico vecchio, esprime la sua solidarietà e vicinanza al sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, dopo l’intimidazione subita nei giorni scorsi. “Il vile gesto, di incendiare il portone di ingresso dello studio legale del primo cittadino villese, va condannato con fermezza. Ad essere stata colpita non è solo l’avvocato Caminiti, ma tutti noi, che giornalmente ci impegniamo a vivere, ed a divulgare, i principi della legalità e del rispetto delle regole. Ci auguriamo che presto si possa fare luce su quanto accaduto, e siamo certi che questo gesto non fermerà il lavoro del sindaco, che, invece, continuerà con forza e passione l’impegno assunto”.

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