Violenze a Parigi: blindati nelle strade, cancellati i concerti. L’Eliseo: “tenete i ragazzi a casa”

Parigi: sono 875 gli arrestati per i disordini collegati alle proteste per l'uccisione di Nahel

StrettoWeb

E’ il caos totale in Francia dopo l’uccisione del giovane Nahel con scontri durissimi tra manifestanti e polizia con ben 875 fermati dalle forze dell’ordine. Il governo francese ha deciso “l’annullamento di eventi di grande richiamo, che implicano la mobilitazione di forze dell’ordine e che possono presentare rischi per la sicurezza” nello stato attuale del paese. Inoltre, le corse di tutti gli autobus e tram saranno interrotte al più tardi alle 21:00 “ogni sera fino a nuovo avviso” nella Ile-de-France, la regione di Parigi epicentro dei disordini in corso nel Paese.

Il presidente Macron ha definito la sommossa “un’inaccettabile strumentalizzazione della morte di un adolescente” ed ha annunciato un maggior dispiegamento di forze dell’ordine nelle strade “per contenere le violenze”. Macron ha poi lanciato una appello “alla responsabilità a tutti i genitori, ai padri e alle madri di famiglia”. Il capo dello Stato ha ricordato che “un terzo dei fermati della notte scorsa sono dei giovani, o anche giovanissimi. E’ responsabilità dei genitori tenerli in casa”.

L’Onu chiede alla Francia di affrontare “seriamente i gravi problemi di razzismo e discriminazione sociale all’interno delle forze dell’ordine”. Lo ha dichiarato Ravina Shamdasani, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Francia, morto un manifestante di 19 anni

A Petit-Quevilly , nel Nord della Francia, un ragazzo di 19 anni è morto dopo essere caduto dal tetto di un edificio. Ad annunciarlo sono la polizia e la procura di Rouen, che precisano che il giovane stava prendendo parte alle proteste che da martedì sera infiammano il Paese dopo l’uccisione del 17enne Nahel da parte di un poliziotto.

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