Aeroporto di Catania: al via le operazioni di bonifica del terminal A

Ieri mattina è stato effettuato un sopralluogo da Sac, Enac, Protezione Civile, Vigili del fuoco e Comune di Catania all'interno del Terminal B

StrettoWeb

La società di gestione dell’Aeroporto di Catania ha fatto sapere che “sono state avviate le operazioni di pulizia e bonifica del Terminal A da parte della ditta specializzata che lavorerà senza soluzione di continuità per fasi“. Ieri mattina è stato anche effettuato un sopralluogo da Sac, Enac, Protezione Civile, Vigili del fuoco e Comune di Catania all’interno del Terminal B (ex Morandi), “per verificare la possibilità di utilizzarne una parte – quella già sede dell’hub vaccinale durante l’emergenza Covid – per un impiego temporaneo da destinare a terminal passeggeri“.

Per quanto riguarda invece l’ampliamento del Terminal C, stasera è iniziato il montaggio “della tensostruttura che consentirà una migliore gestione dei passeggeri in partenza e un progressivo aumento del numero dei voli“. In merito a Sigonella, per cui si sono impegnati il Ministro della Difesa, Guido Crosetto e il presidente della Regione, Renato Schifani, l’Aeronautica Militare “sta fornendo il massimo supporto. Numerosi tavoli tecnici sono stati svolti negli ultimi giorni e si stanno considerando molteplici possibilità”.

Schillaci (M5S):  “lo scalo di Palermo non può sostenere ulteriori aggravi”

L’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo sta reggendo, sebbene con fatica, la mole dei passeggeri in partenza o arrivo schedulati su Catania. Nonostante l’impegno del personale è chiaro che va trovata una soluzione immediata con l’attivazione e il potenziamento degli altri scali, soprattutto quello di Comiso. Oltre questa mole di traffico, difficilmente l’aeroporto di Palermo potrà sostenere ulteriori aggravi’‘. Lo ha dichiarato il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci, membro della Commissione Turismo all’ARS a margine del sopralluogo effettuato ieri allo scalo di Palermo.

Condividi