“Noto che, una tantum, qualcuno si sveglia e si interessa all’Aeroporto dello Stretto. Mi fa piacere, perché significa che (magari) non siamo sempre gli stessi pochi a combattere per qualcosa che è un bene di tutti”, è quanto afferma il deputato reggino di Forza Italia, Francesco Cannizzaro. “Mi sarebbe piaciuto non lo fossimo, per esempio: quando i voli su Roma e Milano c’erano ma non venivano garantiti ad orari utili; quando ad un certo punto non c’era neppure un volo da e per Reggio Calabria; quando il “Tito Minniti” stava chiudendo definitivamente, nel silenzio del lockdown; quando era necessario ottenere fondi per ammodernamento e messa in sicurezza; quando si dovevano trovare le risorse per investire sugli oneri di servizio; quando bisognava cooperare con Enac ed Enav per l’abbattimento delle limitazioni; quando nessuno si azzardava ad avviare concrete interlocuzioni con compagnie low cost”, rimarca Cannizzaro.
“Battaglie vinte, di cui presto vedremo i risultati complessivi e definitivi. Perchè con Roberto Occhiuto questo Aeroporto lo stiamo tirando fuori dalle sabbie mobili in cui qualcuno lo ha affossato. E non importa se poi, a cose fatte, sul carro dei vincitori salirà pure chi oggi scrive commenti ironici o chi, ancora peggio, prova ad intestarsi azioni. Perché a vincere sarà solo Reggio, la Calabria! L’intermittenza la lasciamo a chi non ha visione“, conclude Cannizzaro.