Basket, futuro nero per la Cestistica Torrenova: la nota amara degli ultrà, “vergogna”

Così, con amarezza e delusione, gli ultras S.D.N. della Cestistica Torrenova denunciando la situazione della propria squadra

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VERGOGNA. Apprendendo il disinteresse generale per la sorte della Cestistica Torrenova da parte di tutto l’ambiente vogliamo esprimere il nostro rammarico e la nostra delusione per la mancata iscrizione al campionato. Come previsto nessuno si é fatto avanti per rilevare la vecchia società e quindi la Cestistica Torrenovese, dopo aver venduto il titolo di B nel 21/22 e aver disputato il campionato di promozione nel 22/23 non parteciperà a nessun campionato. Tuttora vige un immobilismo generale, sembra non importare più nulla a nessuno di questa gloriosa squadra e la questione sembra surreale”. Così, con amarezza e delusione, gli ultras S.D.N. della Cestistica Torrenova denunciando la situazione della propria squadra.

“Troviamo vergognosa la situazione, dopo l’anno appena trascorso sul quale stendiamo un velo pietoso, con una compagine forte e che avrebbe dovuto perlomeno arrivare ai playoff, composta da ragazzi eccezionali sia sul parquet che fuori. Un campionato gestito male sin dalla prima partita dove piano piano é venuto fuori il basso tasso umano e professionale da parte dello staff tecnico che non ha saputo gestire un ottimo gruppo e dei ragazzi speciali che andavano solamente stimolati e guidati a dare il meglio ed ha pensato solamente a coltivare il proprio orticello”.

“Idem per la società dove nessuno, a parte Antonio al quale ci lega un sentimento di amicizia e ringraziamo, si é interessato di una tifoseria che ha seguito la squadra in tutte le partite sia in casa che in trasferta a proprie spese. Senza dimenticare i dirigenti assenteisti, che poi erano gli stessi che quando la squadra era in B chiedevano l’accredito per il parente o l’amico di turno. Strumentalizzando la squadra forse più per interessi personali che per i risultati della stessa”.

“In ogni caso abbiamo, e questo senza mezzi termini e falsa modestia, insegnato come si fa il tifo a Torrenova, un campionato che ci ha visto protagonisti e ricevere i complimenti da tutte le squadre che abbiamo affrontato per il nostro sostegno incondizionato ai ragazzi e alla maglia. Sempre ovviamente con il nostro spirito, rispettando chi ci rispetta e non scendendo MAI a compromessi con nessuno. Ed ora che succederà? Una cosa é certa: Il nostro ideale non morirà mai”, si chiude la nota.

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