Dramma per la famiglia Gualzetti: morta anche la mamma di Chiara, la giovane uccisa da un coetaneo

La mamma di Chiara Gualzetti, Giusi, è morta dopo mesi di lotta contro una malattia: l'assassino della figlia condannato a 16 anni

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Ennesimo dramma nella famiglia di Chiara Gualzetti, la giovane uccisa giusto due anni fa da un coetaneo a Monteveglio, in provincia di Bologna. La mamma della sfortunata ragazza, Giusi, è morta dopo mesi di lotta. “Buongiorno gruppo. Purtroppo oggi una cattiva notizia che mai avrei voluto dare. Anche Giusi è volata via. Dopo 15 mesi di lotta contro la malattia stanotte si è spenta. Sono sicuro che ora sia di nuovo con Chiara. Non ho parole. Continuo a dire che mi sembra di vivere un incubo“. Sono queste le parole strazianti scritte dal padre di Chiara, Vincenzo, su un gruppo Facebook dedicato proprio alla memoria della figlia.

Quante risate, una vita semplice ma piena di sorrisi nonostante tutto, ti abbraccio forte, amica cara, ti voglio un mondo di bene! Fai buon viaggio, adesso sei accanto alla tua adorata Chiara, per sempre, R.I.P“. Lo scrive un’amica di Giusi sul profilo in comune che la donna aveva col marito, postando una foto di loro due insieme, sorridenti.

I genitori di chiara si erano sposati lo scorso mese di giugno, con una cerimonia civile celebrata dal sindaco Daniele Ruscigno. I due, che convivevano da anni, hanno raccontato come era esplicito desiderio di Chiara che si sposassero. Dalle foto del matrimonio pubblicate sui giornali locali, si vede una Giusi molto cambiata, come è possibile appurare dalla gallery fotografica scorrevole in alto.

L’omicidio di Chiara Gualzetti

Chiara Gualzetti, 16 anni da compiere, era stata trovata morta il 28 giugno 2021 a Monteveglio. Il corpo della giovane era parzialmente nascosto da un cespuglio e si trovava ai piedi di un’abbazia. Era lacerato. Riportava ferite da arma da taglio e altre lesioni, dovute a calci e pugni. Per l’omicidio è stato fermato un amico, con cui Chiara aveva appuntamento la sera prima. Il giovane, in seguito, ha confessato l’omicidio, senza alcun movente. Disse di essere stato guidato da un demone. I genitori di Chiara hanno sempre dichiarato che l’aveva uccisa “per puro divertimento“. L’assassino è stato condannato a soli 16 anni di carcere lo scorso mese di marzo.

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