E’ morto Otello Profazio: la Calabria perde un pezzo importante di storia, musica e cultura

E' morto Otello Profazio, cantautore e cantastorie di genere folk nato a Rende ma di origini reggine: la Calabria perde un mostro sacro di musica e cultura

StrettoWeb

La Calabria ha perso ufficialmente un importante pezzo di storia, musica e cultura. Questa notte, infatti, è venuto a mancare Otello Profazio, cantautore e cantastorie di genere folk nato a Rende ma di origini reggine. Sono tantissimi in questi minuti, sui social, i messaggi di cordoglio e solidarietà, ricordando una persona genuina prima che un simbolo sacro della tradizione nostrana.

Chi era Otello Profazio

Classe 1934, ha cominciato la sua attività musicale da giovanissimo, nel 1957, rielaborando canzoni della tradizione siciliana, calabrese, pugliese e del meridione in generale. L’apice del successo negli anni ’60 e ’70, con la partecipazione a trasmissioni radiofoniche e la presenza alla trasmissione tv “Questo e quello” di Giorgio Gaber.

Il suo traguardo più importante è stato il conseguimento del Disco d’Oro per aver venduto oltre un milione di copie dell’album “Qua si campa d’aria”. Ancora oggi è l’unico cantante del genere ad aver raggiunto questo risultato, frutto della sua passione, bravura e competenza, fattori che lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo, facendo conoscere la nostra cultura anche fuori dai confini nazionali.

Alla famiglia, anche da parte della redazione di StrettoWeb, giungano le più sincere condoglianze.

Il cordoglio di Occhiuto

“Con la scomparsa di Otello Profazio perdiamo un pezzo importante di storia e di cultura della Calabria. Grande cantore popolare, è stato un simbolo genuino per tante generazioni, riuscendo sempre a interpretare il sentimento più autentico delle nostre tradizioni. Sincero cordoglio”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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