Carceri, ad Enna inaugurata un’area gioco per i figli dei detenuti

Enna: il progetto coinvolge 8 istituti penitenziari in Sicilia

StrettoWeb

È stato inaugurato il parco giochi “Giocate per diritto” presso la casa circondariale di Enna, un progetto finanziato da Impresa sociale con i bambini e realizzato dalla Uisp Sicilia, coinvolgendo 8 istituti penitenziari siciliani. In Sicilia vi sono circa 3000 bambini figli di detenuti, e il progetto mira a sostenere sia i detenuti sia i loro figli, fornendo supporto legale in caso di separazione e collaborando con l’Uepe di Trapani per il sostegno ai genitori ai domiciliari.

Il presidente regionale della Uisp Vincenzo Bonasera ha sottolineato l’importanza del progetto nel ricucire i rapporti familiari dei detenuti attraverso lo sport. La direttrice della casa circondariale, Gabriella Di Franco, ha evidenziato il dialogo tra il carcere e la società grazie a iniziative come questa, che permettono ai bambini di giocare con i propri papà e rafforzare i legami familiari.

Durante l’inaugurazione del parco giochi, alcuni genitori detenuti hanno raccontato come il progetto abbia avuto un impatto significativo sulla loro vita e sui rapporti con i propri figli, donando emozioni uniche e preziose: “Abbiamo capito l’importanza di giocare con i nostri bambini che soffrono quanto noi la detenzione – ha detto Michele Cambria, padre di due bambini e ristretto ad Enna. “Il corso genitoriale ci fa stare vicino ai nostri figli. Li possiamo abbracciare – dice Antonio Vasta, padre di due bambine – il fatto di essere detenuti ci fa perdere le piccole cose di ogni giorno mentre ai nostri figli rischia di mancare la figura paterna di riferimento. Abbiamo vissuto, grazie alla UISP e questo progetto, ci ha permesso di vivere emozioni che non si possono spiegare“.

Condividi