“La rateizzazione del debito va a vantaggio di alcuni settori, ma ritengo che i problemi non si risolvono rinviando di 5 anni la copertura delle perdite. Una modalità che non tiene conto delle società virtuose. Non è giusto alterare il valore dell’equa competizione. Qualcuno ci deve seguire e dare un supporto per trovare un atterraggio (due miliardi e mezzo di indebitamento) affinché tutte le società siano messe nelle condizioni di partecipare allo stesso modo alle competizioni”. A parlare è Gabriele Gravina: il Presidente della Figc ha detto la sua su diversi argomenti nel corso di un incontro di ieri a Rivindoli.
Tra gli argomenti, anche quello delle riforme. Non mancano, in tal senso, le frecciate sulle questioni Lecco e Brescia. “E’ evidente che bisogna procedere con le riforme. Abbiamo chiuso il campionato a giugno con due immagini: una società che vince il campionato, il Lecco, ed una che saccheggia lo stadio perché retrocessa (il Brescia). Immagine strana: oggi il Lecco è in C ed il Brescia in B. Dico che è stato lanciato un messaggio che è contrario ai valori dello sport”.