Inferno in Aspromonte: “non è possibile vivere ogni anno la stessa situazione” | FOTO e VIDEO

Inferno in Aspromonte, Don Zampaglione: "a nome di tutta la comunità di Masella-Montebello dico basta"

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Furioso incendio in Aspromonte, le immagini
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Tutto è iniziato dalla zona di Capo d’Armi. Le fiamme si sono estese verso Lazzaro e verso Riace e salendo verso Rocca Kalojero (borgata di Saline -Vicino le officine Grandi Riparazioni). La zona è stata fatta evacuare dai Carabinieri per il troppo fuoco. Poi ha attraversato tutto Stinò e il cimitero. Attualmente sta interessando la zona di via Serro (Saline). “Non è possibile vivere ogni anno la stessa situazione. C’è gente affetta da piromania – osserva il parroco don Giovanni Zampaglione di Masella- ci sono persone affetti da un ossessione verso il fuoco senza rendersi conto dei danni che causano agli altro. A nome di tutta la comunità di Masella-Montebello dico basta. Ci vuole maggior controllo del territorio. Abbiamo bisogno di vigili del fuoco non di piromani. Bisogna cominciare dal nostro orticello. Tante volte basterebbero quelle piccole azioni preventive insegnate in famiglia per scoraggiare o impedire che il fuoco divampi. Mi piace a questo proposito citare papa Francesco che nell’enciclica sul creato dice: “bisogna partire dalla logica dei piccoli passi, a partire dal proprio giardino di casa. Il male si vince con il bene e con l’impegno di tutti. Anche quando sembra divampare come un grande incendio, l’uomo con una goccia d’amore può vincerlo. Invito tutte le istituzioni preposte a organizzare e programmare meglio la custodia del territorio”, conclude.

Vegetazione in fiamme, le immagini dall'Aspromonte
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