Troppi incendi nel messinese: “un danno per l’ecosistema del territorio che durerà per anni”

Messina, il lettore: "credo che una responsabilità vada anche a chi da decenni governa questa regione"

StrettoWeb

Ci è giunta una segnalazione da parte di un nostro lettore messinese circa il problema degli incendi che, negli ultimi giorni, stanno radendo al suolo la vegetazione circostante:

“Come ogni anno è arrivata l’estate. Questa, forse più calda delle altre (almeno per noi siciliani), e con essa i soliti problemi che da sempre attanagliano questa terra: gli incendi! Puntualmente, come un orologio svizzero, con l’arrivo del caldo la mano dei criminali (perché questi sono) appicca con lucida follia le fiamme con l’intento di distruggere centinaia se non migliaia di ettari della (ormai poca) vegetazione rimasta su quest’isola, destinata a diventare sempre più simile al Sahara!”

“Le cronache di questa settimana calda ci portano a Messina dove risiedo e vivo. Qui, tra mercoledì e venerdì, sono andati in fumo 250 ettari fra macchia mediterranea e alberi sulle colline interno alla città. Un danno (non c’è bisogno di essere esperti) per l’ecosistema del territorio che durerà per anni, privando i cittadini di tutti i benefici che il verde possa dare a noi esseri umani e all’intero sistema naturale. Fa rabbia, ma allo stesso tempo lascia amareggiato chi come me (penso) voglia vivere in un ambiente più sano con verde, con aria più pulita e, soprattutto, per la morfologia della città con delle colline rigogliose di verde ed alberi, ma non è così” – prosegue.

“Anche questo dono della natura, per mano criminale, in questi decenni, e non solo a Messina, poco alla volta sta scomparendo con tutte le conseguenze che ne seguono e seguiranno qualora dovessero arrivare le piogge!! Credo che una responsabilità vada anche a chi da decenni governa questa regione ed anche a livello locale non fa nulla di concreto (solo promesse) per arginare o limitare i danni al nostro patrimonio boschivo. Colpa grave ai politici a livello nazionale che non riescono – secondo me – a legiferare leggi severe e dure nei confronti di coloro che commettono crimini nei confronti della natura e di conseguenza verso l’umanità”.

“Mi sembra un po’ patetico quanto scritto oggi nel quotidiano della città di Messina, dove i tavoli si fanno sempre dopo. Le autorità invitano i cittadini e tutti coloro che praticano attività con la natura a segnalare i principi d’incendio. Peccato, però, che le stesse autorità non riescono a prevenire gli incendi. Davvero peccato!” – conclude.

Lettera firmata.

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