Incendio all’aeroporto di Catania, ipotesi di reato: voli dirottati su altri scali

Voli riprogrammati su Palermo, Trapani e Comiso dopo l'incendio all'aeroporto di Catania: si ipotizza il reato di incendio colposo o doloso

StrettoWeb

Per il rogo divampato nella notte all’aeroporto di Catania si configura l’ipotesi di reato di incendio colposo o doloso. La Procura di Catania apre un fascicolo, al momento senza indagati, sull’incendio. “Al momento – spiega il procuratore Carmelo Zuccaro è troppo presto per fare ipotesi: attendiamo la prima relazione sul caso e poi decideremo. Faremo accertamenti, come d’abitudine, anche su interventi e prevenzione, senza lasciare alcunché al caso. Al momento registriamo che non ci sono stati feriti. Speriamo che l’aeroporto riapra al più presto perché è determinante per la città e la Sicilia”.

Voli riprogrammati su Palermo, Trapani e Comiso

Dopo la chiusura temporanea dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania-Fontanarossa, la Regione Sicilia ha attivato il tavolo di coordinamento per garantire che i voli sospesi siano riprotetti negli scali di Palermo, Trapani e Comiso. “La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano – come spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricòcosì cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare“.

Fino alla fine dell’emergenza saranno attivati collegamenti straordinari tra l’aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri, grazie alla disponibilità assicurata dai vari attori coinvolti. In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l’assessore Aricò ha già allertato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo – recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani – con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.

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